Restoration of the social order and rejection of Neronian luxuria were a cornerstone of Vespasian’s imperial ideology. Pliny the Elder was a sedulous officer under Vespasian: as the Emperor endeavoured to organize the Empire politically, Pliny endeavoured to organize it culturally; Vespasian’s opposition to luxuria is reflected in Pliny’s frequent moralistic tirades against this vice. On the other hand, Pliny shows to have detailed knowledge about goods, processes and practices related to luxuria. I argue that Pliny’s ambiguous attitude towards luxuria (criticism vs deep knowledge) reflects the wider political and economical instances of Vespasian’s reign. Ideologically speaking, luxuria is a disrupting vice to be fought against; however, consumption of luxuries is crucial to refill State coffers. Far from rejecting opulence, Pliny disguises as acrimonious moralism his promotion of a socially acceptable luxuria, an unavoidable if not essential strategy for the Restauratio Imperii.

La restaurazione dell’ordine sociale e il rifiuto della luxuria neroniana furono una pietra miliare dell’ideologia imperiale di Vespasiano. Plinio il Vecchio fu un diligente funzionario imperiale sotto Vespasiano: mentre l’Imperatore si impegnava a riorganizzare l’Impero dal punto di vista politico, Plinio si impegnava a riorganizzarlo dal punto di vista culturale; l’opposizione di Vespasiano alla luxuria si riflette nelle frequenti tirate moralistiche di Plinio rivolte contro questo vizio. D’altra parte, Plinio dimostra di avere una conoscenza dettagliata dei beni, dei processi e delle pratiche relative alla luxuria. La tesi del presente contributo è che l’attitudine ambigua di Plinio nei confronti della luxuria (critica - profonda conoscenza) rifletta le più ampie riforme politiche ed economiche del regno di Vespasiano. Sotto il profilo ideologico, la luxuria è un vizio dirompente da combattere; tuttavia, il consumo di beni di lusso è cruciale per rimpinguare le casse dello Stato. Lungi dal respingere l’opulenza, Plinio usa il suo duro moralismo per mascherare una forma socialmente accettabile di luxuria, strategia inevitabile, se non essenziale, della Restauratio Imperii.

LUXURIAM (DE)DOCERE. La Naturalis historia di Plinio: un “manuale a rovescio” per il regno di Vespasiano / Venarucci, Spurio. - In: MAIA. - ISSN 2611-805X. - 77:1(2025), pp. 110-123.

LUXURIAM (DE)DOCERE. La Naturalis historia di Plinio: un “manuale a rovescio” per il regno di Vespasiano

Spurio Venarucci
2025

Abstract

Restoration of the social order and rejection of Neronian luxuria were a cornerstone of Vespasian’s imperial ideology. Pliny the Elder was a sedulous officer under Vespasian: as the Emperor endeavoured to organize the Empire politically, Pliny endeavoured to organize it culturally; Vespasian’s opposition to luxuria is reflected in Pliny’s frequent moralistic tirades against this vice. On the other hand, Pliny shows to have detailed knowledge about goods, processes and practices related to luxuria. I argue that Pliny’s ambiguous attitude towards luxuria (criticism vs deep knowledge) reflects the wider political and economical instances of Vespasian’s reign. Ideologically speaking, luxuria is a disrupting vice to be fought against; however, consumption of luxuries is crucial to refill State coffers. Far from rejecting opulence, Pliny disguises as acrimonious moralism his promotion of a socially acceptable luxuria, an unavoidable if not essential strategy for the Restauratio Imperii.
2025
La restaurazione dell’ordine sociale e il rifiuto della luxuria neroniana furono una pietra miliare dell’ideologia imperiale di Vespasiano. Plinio il Vecchio fu un diligente funzionario imperiale sotto Vespasiano: mentre l’Imperatore si impegnava a riorganizzare l’Impero dal punto di vista politico, Plinio si impegnava a riorganizzarlo dal punto di vista culturale; l’opposizione di Vespasiano alla luxuria si riflette nelle frequenti tirate moralistiche di Plinio rivolte contro questo vizio. D’altra parte, Plinio dimostra di avere una conoscenza dettagliata dei beni, dei processi e delle pratiche relative alla luxuria. La tesi del presente contributo è che l’attitudine ambigua di Plinio nei confronti della luxuria (critica - profonda conoscenza) rifletta le più ampie riforme politiche ed economiche del regno di Vespasiano. Sotto il profilo ideologico, la luxuria è un vizio dirompente da combattere; tuttavia, il consumo di beni di lusso è cruciale per rimpinguare le casse dello Stato. Lungi dal respingere l’opulenza, Plinio usa il suo duro moralismo per mascherare una forma socialmente accettabile di luxuria, strategia inevitabile, se non essenziale, della Restauratio Imperii.
Plinio il Vecchio; luxuria; economia; Vespasiano
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
LUXURIAM (DE)DOCERE. La Naturalis historia di Plinio: un “manuale a rovescio” per il regno di Vespasiano / Venarucci, Spurio. - In: MAIA. - ISSN 2611-805X. - 77:1(2025), pp. 110-123.
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