This paper examines the nature of second-grade administrative powers through an analysis of the procedural structure that characterizes administrative functions. Such a structure inherently embodies the very essence of administrative power and its exercise, precluding its re-exercise while its effects remain in force. Consequently, this paper posits second-grade administrative powers as autonomous powers, regulated by their own specific legal rules.

Il presente contributo propone una generale ricostruzione dei poteri amministrativi di secondo grado, in ragione di una specifica considerazione della struttura procedurale della funzione amministrativa. Si argomenta che, nell’ambito di questa, l’esercizio del potere non segue una logica abrogativa, ma, al contrario, presuppone un vincolo al relativo riesercizio, in ragione della produzione, da parte del provvedimento, accanto a quello costitutivo, di un effetto di accertamento, che permane fintanto che rimane operativo l’atto da cui scaturisce. In tale prospettiva, i poteri di secondo grado sono dunque poteri autonomi, che si vengono a rapportare all’efficacia dell’atto, consentendo di rivedere la decisione in esso contenuta e porre nel nulla la sua operatività.

Considerazioni generali sui poteri amministrativi di secondo grado / Carbone, Andrea. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 19/2025(2025), pp. 1-42.

Considerazioni generali sui poteri amministrativi di secondo grado

Andrea Carbone
2025

Abstract

This paper examines the nature of second-grade administrative powers through an analysis of the procedural structure that characterizes administrative functions. Such a structure inherently embodies the very essence of administrative power and its exercise, precluding its re-exercise while its effects remain in force. Consequently, this paper posits second-grade administrative powers as autonomous powers, regulated by their own specific legal rules.
2025
Il presente contributo propone una generale ricostruzione dei poteri amministrativi di secondo grado, in ragione di una specifica considerazione della struttura procedurale della funzione amministrativa. Si argomenta che, nell’ambito di questa, l’esercizio del potere non segue una logica abrogativa, ma, al contrario, presuppone un vincolo al relativo riesercizio, in ragione della produzione, da parte del provvedimento, accanto a quello costitutivo, di un effetto di accertamento, che permane fintanto che rimane operativo l’atto da cui scaturisce. In tale prospettiva, i poteri di secondo grado sono dunque poteri autonomi, che si vengono a rapportare all’efficacia dell’atto, consentendo di rivedere la decisione in esso contenuta e porre nel nulla la sua operatività.
diritti amministrativo; potere amministrativo; annullamento d’ufficio; convalida; funzione amministrativa
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Considerazioni generali sui poteri amministrativi di secondo grado / Carbone, Andrea. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 19/2025(2025), pp. 1-42.
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