Appropriatezza del rimedio, "tono costituzionale" della questione e individuazione del parametro: una nuova segnaletica per orientarsi nel "cammino comunitario"

Il lavoro esamina la più recente giurisprudenza costituzionale in materia di “doppia pregiudizialità”. In particolare, inquadrando alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia il tentativo delle corti costituzionali nazionali di reagire al rischio di una loro marginalizzazione, si evidenziano le peculiarità della giurisdizione costituzionale italiana. Dopo aver analizzato le ragioni che hanno portato il giudice costituzionale alla precisazione posta in essere con la sent. n. 269 del 2017, si prendono in considerazione alcuni recenti sviluppi che indicano l’elaborazione di una nuova “segnaletica”, volta a orientare l’azione dei giudici comuni. Infine, si cerca di proporre una visione per cui il ridimensionamento della “regola Granital” non comporta necessariamente il superamento dei principi sanciti nella sentenza La Pergola.