Il saggio si presenta come il primo tentativo di delineare il quadro dei rapporti tra nobiltà romana e Chiesa romana tra il 1378 alla fine del XV secolo. Se la più antica aristocrazia monopolizza le più alte cariche ecclesiastiche, nei capitoli si fanno sempre più numerosi gli esponenti della “nobiltà cittadina. Mentre i baroni si illustrano come condottieri, la nuova nobiltà ricopre invece importanti uffici nell’amministrazione “civile”.
Nobiltà romana e Chiesa nel Quattrocento / Barone, Giulia. - STAMPA. - 1:(2006), pp. 515-530. (Intervento presentato al convegno La nobiltà romana nel Medioevo tenutosi a Roma nel 2003).
Nobiltà romana e Chiesa nel Quattrocento
BARONE, Giulia
2006
Abstract
Il saggio si presenta come il primo tentativo di delineare il quadro dei rapporti tra nobiltà romana e Chiesa romana tra il 1378 alla fine del XV secolo. Se la più antica aristocrazia monopolizza le più alte cariche ecclesiastiche, nei capitoli si fanno sempre più numerosi gli esponenti della “nobiltà cittadina. Mentre i baroni si illustrano come condottieri, la nuova nobiltà ricopre invece importanti uffici nell’amministrazione “civile”.File allegati a questo prodotto
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