Questo studio si occupa dei manoscritti relativi all’India presenti nelle carte Champollion conservate a Parigi e Faenza. Si tratta di testi di vario genere: excursus storici, cenni a dottrine e pratiche religiose, esempi di alfabeti Devanagarı, Grantha e Bengali e brani estratti da una grande varietà di fonti antiche e moderne, che vengono qui analizzati in dettaglio e, ove possibile, ricondotti all’originale, tradotti e contestualizzati. In base ai risultati, la varietà degli interessi di Champollion per l’India può essere suddivisa in due principali aree disciplinari, vale a dire quella storico-religiosa e quella filologico-letteraria. Anche se l’India non era propriamente al centro dell’attività accademica di Champollion, i suoi manoscritti mostrano una marcata consapevolezza dell’importanza del sanscrito, e in generale dell’India, nel panorama delle antiche civiltà del mondo. Soprattutto lo studio dei sistemi di scrittura dell’India getta luce sul suo tentativo di comprendere la base fonetica delle lingue indiane in una prospettiva comparativa, mentre l’attenzione per testi epici e filosofici testimonia il suo vivo interesse per il contesto storico e culturale.

In search of Ancient India through Jean-François Champollion manuscripts / Mastrangelo, Carmela; Prayer, Mario. - In: SCIENZE DELL'ANTICHITÀ. - ISSN 1123-5713. - 31:(2025), pp. 127-144.

In search of Ancient India through Jean-François Champollion manuscripts

Carmela Mastrangelo;Mario Prayer
2025

Abstract

Questo studio si occupa dei manoscritti relativi all’India presenti nelle carte Champollion conservate a Parigi e Faenza. Si tratta di testi di vario genere: excursus storici, cenni a dottrine e pratiche religiose, esempi di alfabeti Devanagarı, Grantha e Bengali e brani estratti da una grande varietà di fonti antiche e moderne, che vengono qui analizzati in dettaglio e, ove possibile, ricondotti all’originale, tradotti e contestualizzati. In base ai risultati, la varietà degli interessi di Champollion per l’India può essere suddivisa in due principali aree disciplinari, vale a dire quella storico-religiosa e quella filologico-letteraria. Anche se l’India non era propriamente al centro dell’attività accademica di Champollion, i suoi manoscritti mostrano una marcata consapevolezza dell’importanza del sanscrito, e in generale dell’India, nel panorama delle antiche civiltà del mondo. Soprattutto lo studio dei sistemi di scrittura dell’India getta luce sul suo tentativo di comprendere la base fonetica delle lingue indiane in una prospettiva comparativa, mentre l’attenzione per testi epici e filosofici testimonia il suo vivo interesse per il contesto storico e culturale.
2025
Indian manuscripts; Sanskrit; historical linguistics; Jean-François Champollion
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
In search of Ancient India through Jean-François Champollion manuscripts / Mastrangelo, Carmela; Prayer, Mario. - In: SCIENZE DELL'ANTICHITÀ. - ISSN 1123-5713. - 31:(2025), pp. 127-144.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1741202
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