The Yemişkum Basilica in the Chora of Elaiussa Sebaste: A brief note

The paper focuses on the large, late antique, three-nave basilica located in the village of Yemişkum, not far from the northeastern necropolis of Elaiussa Sebaste (modern Ayaş, Mersin, Turkey). Although known since at least the early 19th century, the church was largely overlooked in archaeological investigations until the late 20th century. Its precarious state today is due to urban encroachment and neglect. The building is located well outside the city centre and is closely associated with the necropolis, possibly built over or near Christian tombs. Architecturally significant features include a semicircular apse with buttresses, the reuse of materials from older structures. The apse has a brick semi-dome with remains of mosaic decoration, suggesting a prestigious structure. The building shares stylistic and structural similarities with other important early Byzantine churches in Cilicia-Isauria, notably the Basilica of Thecla at Meryemlik near Seleucia (Silifke). The building probably dates from the 5th century, and its function may have been linked to a local martyr cult, but there is insufficient evidence to confirm the existence of a funerary complex. The Basilica of Yemişkum is remarkable for its size, refined construction and peculiar architectural solutions, all of which indicate its importance in the region. Despite its ruinous condition, it offers critical insights into the spread of Christianity and ecclesiastical architecture in coastal Cilicia. The study calls for further archaeological attention and conservation of the site.

L'articolo si concentra sulla grande basilica tardoantica a tre navate situata nel villaggio di Yemişkum, non lontano dalla necropoli nord-orientale di Elaiussa Sebaste (moderna Ayaş, Mersin, Turchia). Benché nota almeno dall'inizio del XIX secolo, la chiesa è stata ampiamente trascurata nelle indagini archeologiche fino alla fine del XX secolo. Il suo stato precario oggi è dovuto all'invasione urbana e all'incuria. L'edificio è situato ben al di fuori del centro della città ed è strettamente associato alla necropoli, forse costruito sopra o vicino a tombe cristiane. Tra le caratteristiche architettoniche significative vi è l'abside semicircolare con contrafforti e il riutilizzo di materiali provenienti da strutture più antiche. L'abside presenta una semicupola in mattoni con resti di decorazione a mosaico, che fa pensare a una struttura di prestigio. L'edificio presenta analogie stilistiche e strutturali con altre importanti chiese protobizantine della Cilicia-Isauria, in particolare con la Basilica di Tecla a Meryemlik, vicino a Seleucia (Silifke). L'edificio risale probabilmente al V secolo e la sua funzione potrebbe essere legata a un culto martiriale locale ma non ci sono prove sufficienti per confermare l'esistenza di un complesso funerario. La Basilica di Yemişkum è notevole per le sue dimensioni, la costruzione raffinata e le soluzioni architettoniche particolari, che indicano la sua importanza nella regione. Nonostante le sue condizioni di rovina, l'edificio offre spunti critici sulla diffusione del cristianesimo e sull'architettura ecclesiastica nella Cilicia costiera. Questo studio, inoltre, vorrebbe auspicare una maggiore attenzione per l'archeologia e la conservazione del sito.