Introduzione Una strategia considerata trainante per la salute ed il benessere nelle città si fonda sull’attività fisica, intesa non solo come mero esercizio sportivo per pochi, ma come stile di vita attivo generalizzato, praticabile ogni giorno, capace di contrastare la sedentarietà a cui l’uomo moderno, in particolare le categorie più vulnerabili, sembra fatalmente rassegnato. La riduzione dell’inattività viene oggi considerata uno dei migliori investi- menti per la salute e per lo sviluppo sostenibile ed è inclusa tra i sotto-obiettivi che le Nazioni Unite hanno stabilito debbano essere raggiunti entro il 2030. Il presente contributo descrive ed analizza la condizione delle strade di numerosi quartieri di diverse città italiane e la loro propensione a favorire l’attività fisica all’aria aperta degli anziani. Metodo È stato utilizzato uno strumento di audit, precedentemente validato, denominato Indice ITC (Idoneità Territoriale a Cammino), che, attraverso la rilevazione di 12 indicatori, misura le caratteristiche delle strade in termini di percorribilità, sicurezza, gradevolezza e urbanità. A ciascun indicatore è attribuito un punteggio da 0 a 100 sulla base alla rispondenza a criteri codificati. Sono state studiate le strade appartenenti a 20 quartieri situati in 5 città italiane (Rieti, Monterotondo, Roma, Cassino, Bene- vento). Per ciascuno dei 20 quartieri studiati è stata calcolata la percentuale di strade con valori accettabili (≥ 70) per ciascun indicatore. Risultati Complessivamente sono state analizzate 535 strade per una lunghezza complessiva di circa 120 km (119.808 m). In ge- nerale illuminazione stradale e arredo urbano mostrano valori percentuali di strade accettabili molto bassi (medie: 11,0% e 12,1% rispettivamente) con una variabilità tra quartieri limi- tata. Anche la protezione dai veicoli, la protezione degli attra- versamenti, la larghezza del marciapiede e la presenza di mix funzionale mostrano carenze diffuse (medie: 12,3%, 21,1%, 21,3%,22,0%), ma con un’ampia variabilità tra quartieri. Gli altri indicatori risultano più soddisfacenti, mostrando valori percentuali medi più elevati, pur evidenziando un’ampia va- riabilità inter-quartiere. Conclusioni Lo studio ha permesso di rilevare e quantificare diverse carenze delle strade, che ne scoraggiano la fruizione, soprattutto da parte della popolazione anziana. Tali carenze potrebbero essere risolte attraverso interventi di rigenerazione urbana con soluzioni spesso semplici e poco costose (es.: attraversamenti protetti, percorsi pedonali, illuminazione dedicata ai pedoni; arredi stradali e manutenzione delle aree verdi, etc.) che, se realizzate, consentirebbero una più ampia accessibilità agli spazi pubblici e vivibilità dei quartieri, soprattutto per la popolazione più vulnerabile.
Camminabilità dei quartieri per la popolazione anziana / Appolloni, Letizia; D'Alessandro, Daniela. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 6:1(2025), pp. 88-88.
Camminabilità dei quartieri per la popolazione anziana
APPOLLONI LETIZIAPrimo
Writing – Original Draft Preparation
;D’ALESSANDRO DANIELAUltimo
Writing – Review & Editing
2025
Abstract
Introduzione Una strategia considerata trainante per la salute ed il benessere nelle città si fonda sull’attività fisica, intesa non solo come mero esercizio sportivo per pochi, ma come stile di vita attivo generalizzato, praticabile ogni giorno, capace di contrastare la sedentarietà a cui l’uomo moderno, in particolare le categorie più vulnerabili, sembra fatalmente rassegnato. La riduzione dell’inattività viene oggi considerata uno dei migliori investi- menti per la salute e per lo sviluppo sostenibile ed è inclusa tra i sotto-obiettivi che le Nazioni Unite hanno stabilito debbano essere raggiunti entro il 2030. Il presente contributo descrive ed analizza la condizione delle strade di numerosi quartieri di diverse città italiane e la loro propensione a favorire l’attività fisica all’aria aperta degli anziani. Metodo È stato utilizzato uno strumento di audit, precedentemente validato, denominato Indice ITC (Idoneità Territoriale a Cammino), che, attraverso la rilevazione di 12 indicatori, misura le caratteristiche delle strade in termini di percorribilità, sicurezza, gradevolezza e urbanità. A ciascun indicatore è attribuito un punteggio da 0 a 100 sulla base alla rispondenza a criteri codificati. Sono state studiate le strade appartenenti a 20 quartieri situati in 5 città italiane (Rieti, Monterotondo, Roma, Cassino, Bene- vento). Per ciascuno dei 20 quartieri studiati è stata calcolata la percentuale di strade con valori accettabili (≥ 70) per ciascun indicatore. Risultati Complessivamente sono state analizzate 535 strade per una lunghezza complessiva di circa 120 km (119.808 m). In ge- nerale illuminazione stradale e arredo urbano mostrano valori percentuali di strade accettabili molto bassi (medie: 11,0% e 12,1% rispettivamente) con una variabilità tra quartieri limi- tata. Anche la protezione dai veicoli, la protezione degli attra- versamenti, la larghezza del marciapiede e la presenza di mix funzionale mostrano carenze diffuse (medie: 12,3%, 21,1%, 21,3%,22,0%), ma con un’ampia variabilità tra quartieri. Gli altri indicatori risultano più soddisfacenti, mostrando valori percentuali medi più elevati, pur evidenziando un’ampia va- riabilità inter-quartiere. Conclusioni Lo studio ha permesso di rilevare e quantificare diverse carenze delle strade, che ne scoraggiano la fruizione, soprattutto da parte della popolazione anziana. Tali carenze potrebbero essere risolte attraverso interventi di rigenerazione urbana con soluzioni spesso semplici e poco costose (es.: attraversamenti protetti, percorsi pedonali, illuminazione dedicata ai pedoni; arredi stradali e manutenzione delle aree verdi, etc.) che, se realizzate, consentirebbero una più ampia accessibilità agli spazi pubblici e vivibilità dei quartieri, soprattutto per la popolazione più vulnerabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


