Il saggio analizza l’uso sistematico dei diagrammi nelle Institutiones humanae di Cassiodoro, con particolare attenzione alla loro funzione didattica e alla tradizione a cui si iscrivono. Cassiodoro inserisce trentaquattro diagrammi diairetici – semplici alberi genealogici concettuali – per supportare l’apprendimento visivo e favorire la memorizzazione tra i monaci di Vivarium. Questi schemi sono presenti nella redazione Ω dell’opera, quella revisionata dall’autore, e si distinguono per l’integrazione di elementi figurativi con funzione mnemotecnica. Il contributo esamina inoltre le redazioni Φ e Δ delle stesse Institutiones, frutto di interpolazioni successive, che includono non solo ulteriori diagrammi diairetici ma anche immagini più complesse e complementari al testo (schemi sillogistici, diagrammi scientifici, rotae). Tali materiali riflettono pratiche condivise nella tarda antichità, sia greca che latina, all'interno di testi tecnici ed esegetici; dalla loro compresenza nelle opere vivariensi possiamo ricavare informazioni preziose sulle modalità di studio ancora diffuse in Italia alla fine del VI secolo.
«Linealis descriptio». I diagrammi nelle Institutiones humanae di Cassiodoro / Morresi, Ilaria. - 27:(2024), pp. 203-222. ( Per una filologia integrata dei testi e delle immagini. Prospettive genealogiche ed ermeneutiche Pisa; Italy ).
«Linealis descriptio». I diagrammi nelle Institutiones humanae di Cassiodoro
Ilaria Morresi
2024
Abstract
Il saggio analizza l’uso sistematico dei diagrammi nelle Institutiones humanae di Cassiodoro, con particolare attenzione alla loro funzione didattica e alla tradizione a cui si iscrivono. Cassiodoro inserisce trentaquattro diagrammi diairetici – semplici alberi genealogici concettuali – per supportare l’apprendimento visivo e favorire la memorizzazione tra i monaci di Vivarium. Questi schemi sono presenti nella redazione Ω dell’opera, quella revisionata dall’autore, e si distinguono per l’integrazione di elementi figurativi con funzione mnemotecnica. Il contributo esamina inoltre le redazioni Φ e Δ delle stesse Institutiones, frutto di interpolazioni successive, che includono non solo ulteriori diagrammi diairetici ma anche immagini più complesse e complementari al testo (schemi sillogistici, diagrammi scientifici, rotae). Tali materiali riflettono pratiche condivise nella tarda antichità, sia greca che latina, all'interno di testi tecnici ed esegetici; dalla loro compresenza nelle opere vivariensi possiamo ricavare informazioni preziose sulle modalità di studio ancora diffuse in Italia alla fine del VI secolo.| File | Dimensione | Formato | |
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