La presente ricerca si concentra sulle esperienze delle persone trans e non binarie all’interno del Percorso di Affermazione di Genere (PAG) istituzionale in Italia. Il PAG italiano consiste in un processo standardizzato di diversi step: psicologico, medico e legale, in cui la diagnosi di disforia di genere rappresenta un requisito fondamentale di accesso. Lo studio ha coinvolto 45 persone trans e non binarie di età compresa tra i 18 e i 38 anni, indagando la loro esperienza nel PAG attraverso interviste semi strutturate. È stata condotta un’analisi tematica con approccio alla codifica tramite costruzione di un Codebook. Lɜ partecipanti hanno evidenziato varie limitazioni del PAG istituzionalizzato, tra cui sfide pratiche come costi e liste di attesa, e nella relazione con lɜ professionistɜ, che risultano sia non adeguatamente preparatɜ che in una posizione di gatekeeper. Inoltre, il PAG impone una visione rigida e stereotipata delle esperienze trans, che influisce su lɜ partecipanti e può contruibire a interiorizzare vissuti di transnormatività. La ricerca indica che nella rappresentazione dellɜ partecipanti l’attuale PAG italiano limita le libertà individuali e si configura come un fattore di rischio per il benessere e per la piena realizzazione delle persone trans e non binarie.
Il percorso di affermazione di genere istituzionale in Italia come dispositivo di controllo delle esperienze trans e non binarie / Lorusso, M. M.; Albanesi, C.; Baiocco, R.; Rosati, Fausta. - (2024). ( Gender R-Evolutions: immaginare l’inevitabile, sovvertire l’impossibile Trento, Italy ).
Il percorso di affermazione di genere istituzionale in Italia come dispositivo di controllo delle esperienze trans e non binarie.
Baiocco R.;Rosati Fau
2024
Abstract
La presente ricerca si concentra sulle esperienze delle persone trans e non binarie all’interno del Percorso di Affermazione di Genere (PAG) istituzionale in Italia. Il PAG italiano consiste in un processo standardizzato di diversi step: psicologico, medico e legale, in cui la diagnosi di disforia di genere rappresenta un requisito fondamentale di accesso. Lo studio ha coinvolto 45 persone trans e non binarie di età compresa tra i 18 e i 38 anni, indagando la loro esperienza nel PAG attraverso interviste semi strutturate. È stata condotta un’analisi tematica con approccio alla codifica tramite costruzione di un Codebook. Lɜ partecipanti hanno evidenziato varie limitazioni del PAG istituzionalizzato, tra cui sfide pratiche come costi e liste di attesa, e nella relazione con lɜ professionistɜ, che risultano sia non adeguatamente preparatɜ che in una posizione di gatekeeper. Inoltre, il PAG impone una visione rigida e stereotipata delle esperienze trans, che influisce su lɜ partecipanti e può contruibire a interiorizzare vissuti di transnormatività. La ricerca indica che nella rappresentazione dellɜ partecipanti l’attuale PAG italiano limita le libertà individuali e si configura come un fattore di rischio per il benessere e per la piena realizzazione delle persone trans e non binarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


