L’indagine sul rapporto imperfetto tra essere umano e macchina ha ispirato visioni immaginifiche o deliranti distopie che ne hanno prefigurato, per tutto lo scorso secolo, la reciproca collaborazione o l’assoluto asservimento. La New Babylon di Nieuwenhuys in cui l’essere umano vive libero, sollevato dal lavoro, così come la società meccanizzata e divisa in caste che abita The Brave new World descritta da Huxley sono realtà antitetiche, scalzate oggi da un processo irreversibile di automazione volto a sostituire del tutto l’uomo nella fabbricazione di merci. Non per questo, tuttavia, egli cessa di produrre. Rimane, infatti, produttore di documenti su di sé. Se l’essere umano ha da sempre avuto necessità di “lasciar tracce” (Ferraris, 2014), oggi la facilità di registrazione di documenti ne permette un’accumulazione spasmodica, spesso inconsapevole. Sono 1.7 i Mb di dati al secondo che ciascun essere umano crea, per un totale di circa 2,5 quintilioni di byte prodotti ogni giorno.
Memoria digitale. L'ombra di Funes tra registrazione e dimenticanza / Ricciardi, Claudia. - In: OFFICINA. - ISSN 2532-1218. - 43(2023), pp. 70-77.
Memoria digitale. L'ombra di Funes tra registrazione e dimenticanza
Claudia Ricciardi
2023
Abstract
L’indagine sul rapporto imperfetto tra essere umano e macchina ha ispirato visioni immaginifiche o deliranti distopie che ne hanno prefigurato, per tutto lo scorso secolo, la reciproca collaborazione o l’assoluto asservimento. La New Babylon di Nieuwenhuys in cui l’essere umano vive libero, sollevato dal lavoro, così come la società meccanizzata e divisa in caste che abita The Brave new World descritta da Huxley sono realtà antitetiche, scalzate oggi da un processo irreversibile di automazione volto a sostituire del tutto l’uomo nella fabbricazione di merci. Non per questo, tuttavia, egli cessa di produrre. Rimane, infatti, produttore di documenti su di sé. Se l’essere umano ha da sempre avuto necessità di “lasciar tracce” (Ferraris, 2014), oggi la facilità di registrazione di documenti ne permette un’accumulazione spasmodica, spesso inconsapevole. Sono 1.7 i Mb di dati al secondo che ciascun essere umano crea, per un totale di circa 2,5 quintilioni di byte prodotti ogni giorno.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Ricciardi_Ombra-Funes_2023.pdf
solo gestori archivio
Note: copertina, articolo
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.79 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.79 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


