La crisi che l'architettura oggi vive compromette con evidenza il ruolo storicamente sociale dell'architetto, facendo del progetto un prodotto talvolta incapace di accogliere una lettura critica della complessità della città e della società contemporanee. A partire da tale assunto appare indispensabile una ridefinizione del significato dell'architettura, riassegnando un ruolo nevralgico al progetto inteso come 'opera d'invenzione' e non come servizio suscettibile al massimo ribasso. In questo senso, è chiaro il valore culturale che il concorso di progettazione acquisisce, in particolare se inteso come strumento di selezione della qualità progettuale. Ristabilire la centralità dell'ideazione equivale, infatti, non solo a riabilitare la dignità della professione dell'architetto, ma anche "determinare il pregio degli spazi abitati. In tal proposito, il concorso coglie l'espressione della qualità attraverso una concorrenza positiva 'in risposta alle esigenze espresse dalla committenza, diventando vettore di principi meritocratici liberi da requisiti economici o tecnici. A vincere è il progetto, non il progettista.

Gli ordini per la promozione dei concorsi di architettura. L’esperienza dell’ordine degli architetti di Roma: risultati e prospettive / Ricciardi, Claudia. - In: RASSEGNA ANIAI. - ISSN 0392-534X. - 1(2024), pp. 32-33.

Gli ordini per la promozione dei concorsi di architettura. L’esperienza dell’ordine degli architetti di Roma: risultati e prospettive

Claudia Ricciardi
2024

Abstract

La crisi che l'architettura oggi vive compromette con evidenza il ruolo storicamente sociale dell'architetto, facendo del progetto un prodotto talvolta incapace di accogliere una lettura critica della complessità della città e della società contemporanee. A partire da tale assunto appare indispensabile una ridefinizione del significato dell'architettura, riassegnando un ruolo nevralgico al progetto inteso come 'opera d'invenzione' e non come servizio suscettibile al massimo ribasso. In questo senso, è chiaro il valore culturale che il concorso di progettazione acquisisce, in particolare se inteso come strumento di selezione della qualità progettuale. Ristabilire la centralità dell'ideazione equivale, infatti, non solo a riabilitare la dignità della professione dell'architetto, ma anche "determinare il pregio degli spazi abitati. In tal proposito, il concorso coglie l'espressione della qualità attraverso una concorrenza positiva 'in risposta alle esigenze espresse dalla committenza, diventando vettore di principi meritocratici liberi da requisiti economici o tecnici. A vincere è il progetto, non il progettista.
2024
concorsi; architettura; bene collettivo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Gli ordini per la promozione dei concorsi di architettura. L’esperienza dell’ordine degli architetti di Roma: risultati e prospettive / Ricciardi, Claudia. - In: RASSEGNA ANIAI. - ISSN 0392-534X. - 1(2024), pp. 32-33.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Ricciardi_Ordini-promozione-concorsi_2024.pdf

accesso aperto

Note: articolo
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 4.08 MB
Formato Adobe PDF
4.08 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1740150
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact