Il contributo traccia il profilo scientifico di Mara Bonfioli (1932-2023), storica dell’arte bizantina. Vengono ripercorse le tappe della sua carriera, dalla formazione nell’Ateneo patavino sotto la guida di Sergio Bettini all’esperienza romana della Scuola di Perfezionamento in Archeologia orientale e del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana (1958-1963) fino alla docenza all’Università di Siena (1973-1990) e alla Sapienza di Roma (1990-2002). Nella sua lunga attività di ricerca i temi da lei affrontati hanno spaziato dalle miniature bizantine dei Cynegetica di Oppiano ai mosaici delle moschee di Gerusalemme e Damasco, dai pavimenti della Siria e della Palestina in età preiconoclasta alla scultura e al commercio dei marmi a Bisanzio nel V-VI secolo. Agli anni Ottanta-Novanta risalgono gli studi, metodolo¬gicamente innocativi, legati alla riflessione sulle immagini sacre e il loro status, che hanno avuto come oggetto alcune importanti icone mariane di età comnena e paleologa. Tra le sue iniziative legate alla valorizzazione del patrimonio italiano va ricordato il Corpus della pittura monumentale bizantina in Italia, che si inserisce in una più ampia impresa europea, posta sotto il patronato dell’Union Académique Internationale, il Corpus of Byzantine Monumental Paintings.
Mara Bonfioli Panciera (1932-2023) / Iacobini, Antonio. - In: ATTI DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA ROMANA DI ARCHEOLOGIA. SERIE III, RENDICONTI. - ISSN 1019-9500. - XCVI:(2024), pp. 503-510.
Mara Bonfioli Panciera (1932-2023)
IACOBINI, Antonio
2024
Abstract
Il contributo traccia il profilo scientifico di Mara Bonfioli (1932-2023), storica dell’arte bizantina. Vengono ripercorse le tappe della sua carriera, dalla formazione nell’Ateneo patavino sotto la guida di Sergio Bettini all’esperienza romana della Scuola di Perfezionamento in Archeologia orientale e del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana (1958-1963) fino alla docenza all’Università di Siena (1973-1990) e alla Sapienza di Roma (1990-2002). Nella sua lunga attività di ricerca i temi da lei affrontati hanno spaziato dalle miniature bizantine dei Cynegetica di Oppiano ai mosaici delle moschee di Gerusalemme e Damasco, dai pavimenti della Siria e della Palestina in età preiconoclasta alla scultura e al commercio dei marmi a Bisanzio nel V-VI secolo. Agli anni Ottanta-Novanta risalgono gli studi, metodolo¬gicamente innocativi, legati alla riflessione sulle immagini sacre e il loro status, che hanno avuto come oggetto alcune importanti icone mariane di età comnena e paleologa. Tra le sue iniziative legate alla valorizzazione del patrimonio italiano va ricordato il Corpus della pittura monumentale bizantina in Italia, che si inserisce in una più ampia impresa europea, posta sotto il patronato dell’Union Académique Internationale, il Corpus of Byzantine Monumental Paintings.| File | Dimensione | Formato | |
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