Il ruolo del capo del sacerdozio eliopolitano viene elaborato dalla tradizione egizia alla luce di un'assimilazione con la figura di Shu. Questa divinità, esponente della prima coppia divina nata dal creatore, acquisisce una forte connotazione regale, divenendo un modello per l'operatore che agisce nei confronti del divino, del quale si fa emanazione diretta.
Il Grande che vede il padre. Osservazioni su una formula dei Testi dei Sarcofagi e la funzione cultuale eliopolitana / Ciampini, Emanuele Marcello. - Studi Epigrafici e Linguistici sul Vicino Oriente 23:(2006), pp. 41-55. (Intervento presentato al convegno Gli Operatori Cultuali. II Incontro di studio organizzato dal "Gruppo di Contatto CNR per lo studio delle religioni mediterranee" tenutosi a Roma).
Il Grande che vede il padre. Osservazioni su una formula dei Testi dei Sarcofagi e la funzione cultuale eliopolitana
CIAMPINI, Emanuele Marcello
2006
Abstract
Il ruolo del capo del sacerdozio eliopolitano viene elaborato dalla tradizione egizia alla luce di un'assimilazione con la figura di Shu. Questa divinità, esponente della prima coppia divina nata dal creatore, acquisisce una forte connotazione regale, divenendo un modello per l'operatore che agisce nei confronti del divino, del quale si fa emanazione diretta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


