Architettura ed eventi sismici: costruzione e trasformazione del duomo di Orvieto

The history of architecture continually addresses issues related to transformation projects connected to consolidations of structural and masonry works, carried out following damage suffered over time. This paper supports the importance of the seismic history of a territory in the historical-critical knowledge of architectures and their construction and transformation process. The previous drafting of a complete chronology of the architectural history of the Orvieto Cathedral led to the identification of evident chronological coincidences between seismic events and construction phases of the cathedral. Through the analysis of the structural geometry and the in-depth study of the main constructional parts of the Orvieto Cathedral, it was also possible to ascertain the presence of anti-seismic devices introduced following the numerous earthquakes that struck the territory: geometric compactness, anti-overturning spurs, trusses on brackets, column consolidation projects.

Il contributo sottolinea l’importanza della storia sismica di un territorio nella conoscenza storico-critica delle architetture e del loro processo di costruzione e trasformazione. La storia dell’architettura affronta di continuo tematiche relative a progetti di trasformazione connessi a consolidamenti e rafforzamenti delle opere strutturali e murarie, apportati in seguito ai danni subiti nel tempo. Fin dall’antichità, sia greca che romana, furono adottati diversi accorgimenti costruttivi antisismici ante litteram. I nostri centri storici presentano numerosi esempi di provvedimenti post-sisma atti a contrastare i meccanismi di ribaltamento delle murature. Mentre, più rari (in epoca non contemporanea), sono i progetti di architetture espressamente antisismiche. La precedente stesura di una cronologia completa della storia architettonica del duomo di Orvieto ha condotto all’individuazione di coincidenze cronologiche evidenti tra eventi sismici e fasi costruttive della cattedrale. Attraverso l’analisi della geometria strutturale e lo studio approfondito delle principali parti costruttive del duomo di Orvieto si è giunti anche alla constatazione della presenza di presidi antisismici introdotti a seguito dei numerosi terremoti che hanno colpito il territorio: compattezza geometrica, speroni antiribaltamento, capriate su mensole, progetti di consolidamento delle colonne.