Il contributo presenta i risultati preliminari delle indagini in corso ad Arslantepe, con particolare attenzione ai livelli del Periodo VIII, che, allo stato attuale delle ricerche, rappresentano la fase più antica di occupazione del sito, databile tra il V e l’inizio del IV millennio a.C. Le attività di scavo condotte sul versante occidentale della collina hanno consentito di individuare almeno sette livelli architettonici sovrapposti, tutti caratterizzati da una chiara destinazione d’uso domestica. Tra gli ambienti meglio conservati si segnalano spazi interpretabili come cucine, per la presenza di installazioni funzionali alla preparazione dei cibi e di elementi destinati allo stoccaggio delle derrate alimentari. Il complesso dei materiali rinvenuti si colloca in un orizzonte culturale post-Ubaid/Tardo Calcolitico, con significativi contatti con i siti più vicini a ovest e a sud, ma anche con relazioni più ampie che coinvolgono l’Anatolia orientale e la regione mesopotamica del Tigri. Sebbene l’occupazione del sito appaia continua dall’Ubaid al Tardo Calcolitico, i materiali provenienti dagli strati sinora indagati sembrano riferibili, in particolare, alla fase del Tardo Calcolitico 2.
Post-Ubaid regionalisation in Eastern Anatolia: the beginning of the Late Chalcolithic at Arslantepe (Türkiye) / BALOSSI RESTELLI, Francesca; Biancifiori, Elisa. - In: SCIENZE DELL'ANTICHITÀ. - ISSN 1123-5713. - (2025).
Post-Ubaid regionalisation in Eastern Anatolia: the beginning of the Late Chalcolithic at Arslantepe (Türkiye)
FRANCESCA BALOSSI RESTELLIPrimo
Project Administration
;ELISA BIANCIFIORISecondo
Membro del Collaboration Group
2025
Abstract
Il contributo presenta i risultati preliminari delle indagini in corso ad Arslantepe, con particolare attenzione ai livelli del Periodo VIII, che, allo stato attuale delle ricerche, rappresentano la fase più antica di occupazione del sito, databile tra il V e l’inizio del IV millennio a.C. Le attività di scavo condotte sul versante occidentale della collina hanno consentito di individuare almeno sette livelli architettonici sovrapposti, tutti caratterizzati da una chiara destinazione d’uso domestica. Tra gli ambienti meglio conservati si segnalano spazi interpretabili come cucine, per la presenza di installazioni funzionali alla preparazione dei cibi e di elementi destinati allo stoccaggio delle derrate alimentari. Il complesso dei materiali rinvenuti si colloca in un orizzonte culturale post-Ubaid/Tardo Calcolitico, con significativi contatti con i siti più vicini a ovest e a sud, ma anche con relazioni più ampie che coinvolgono l’Anatolia orientale e la regione mesopotamica del Tigri. Sebbene l’occupazione del sito appaia continua dall’Ubaid al Tardo Calcolitico, i materiali provenienti dagli strati sinora indagati sembrano riferibili, in particolare, alla fase del Tardo Calcolitico 2.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


