Sugli inviti rivolti dalla Commissione europea all'Italia di modificare il d.d.l. sulla IA relativamente all'utilizzo dei sistemi di IA in ambito sanitario, nelle professioni intellettuali e nell'amministrazione della giustizia

After having reported the content of three recommendations recently addressed by the European Commission to Italy to amend the Italian draft bill of law on AI, namely as regards the use of AI systems in the healthcare environment, in the intellectual professions and in the administration of justice, the author highlights the difference between the use of AI systems (intended as an activity of a technical nature aimed at making them function) and of their output (intended as any activity availing of AI systems), and, on this basis, he argues that those recommendations are inadmissable for lack of general competence by the Union to legislate on the use of output of AI systems

Dopo aver riportato il contenuto di tre inviti rivolti dalla Commissione europea all'Italia di modificare il ddl italiano in materia di IA per evitare un contrasto con l'AI Act, in particolare nell'ambito sanitario, delle professioni intellettuali e della giustizia, l'a. evidenzia la distinzione tra l'uso dei sistemi di IA (inteso come attività tecnica consistente nel farli funzionare) e l'utilizzo dei loro output (inteso come qualsiasi attività che se ne avvalga), e, su questa base, argomenta che si tratta di inviti infondati per mancanza di competenza dell'Unione a legiferare generalmente sull'utilizzo degli output dei sistemi di IA.