Il presente contributo, ponendosi in controtendenza rispetto alle correnti letture che ravvisano una questione di compatibilità, risolta in vario modo, tra l’impianto del nuovo Codice dei contratti pubblici e le disposizioni in tema di “equo compenso delle prestazioni professionali” recate dalla L. 21 aprile 2023, n. 49, nega alla radice la configurabilità di un’interferenza tra i due corpi normativi per incompatibilità tra le fattispecie rispettivamente regolate e, dunque, di un’antinomia in senso tecnico, sulla scorta, essenzialmente, di una ricostruzione del contratto d’opera intellettuale aderente alle consolidate categorie concettuali del diritto civile. L’analisi si estende all’esame delle novità introdotte in materia dal D.Lgs. 31 dicembre 2024, n. 209 (recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici”) dal punto di vista della regolazione del mercato e della tutela della concorrenza, necessario giacché le argomentazioni spese nel dibattito giurisprudenziale si muovono, in gran parte, su tale terreno.
Contratti pubblici ed equo compenso: la "parabola" dell'antinomia. Regolazione e concorrenza nel c.d. "correttivo" / Bello, Valerio. - In: URBANISTICA E APPALTI. - ISSN 1824-1905. - (2025).
Contratti pubblici ed equo compenso: la "parabola" dell'antinomia. Regolazione e concorrenza nel c.d. "correttivo"
Valerio Bello
2025
Abstract
Il presente contributo, ponendosi in controtendenza rispetto alle correnti letture che ravvisano una questione di compatibilità, risolta in vario modo, tra l’impianto del nuovo Codice dei contratti pubblici e le disposizioni in tema di “equo compenso delle prestazioni professionali” recate dalla L. 21 aprile 2023, n. 49, nega alla radice la configurabilità di un’interferenza tra i due corpi normativi per incompatibilità tra le fattispecie rispettivamente regolate e, dunque, di un’antinomia in senso tecnico, sulla scorta, essenzialmente, di una ricostruzione del contratto d’opera intellettuale aderente alle consolidate categorie concettuali del diritto civile. L’analisi si estende all’esame delle novità introdotte in materia dal D.Lgs. 31 dicembre 2024, n. 209 (recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici”) dal punto di vista della regolazione del mercato e della tutela della concorrenza, necessario giacché le argomentazioni spese nel dibattito giurisprudenziale si muovono, in gran parte, su tale terreno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


