Fait et fiction di Lavocat ha dimostrato come la frontiera tra la dimensione fattuale e quella finzionale sia anche di natura discorsiva. Al contrario di come sostiene Searle, esistono dei markers ora di fattualità ora di finzionalità che configurano il testo secondo una specifica modalità retorica. Queste spie possono emergere con maggiore lucidità nel caso di situazioni narrative ibride, come ad esempio in un evento fattuale raccontato in maniera finzionale-e viceversa. Lo scopo di quest'intervento è di evidenziare il confine tra racconto fattuale e racconto finzionale utilizzando come campione testuale la tragedia di Vermicino. La storia del bambino caduto nel pozzo è stata sia un fatto convertito in finzione attraverso la postura performativa dello spettacolo televisivo, sia il primo tassello di un'intricata finzione collettiva percepita come fattuale dalla logica del complotto. Verranno presi in esame da una parte Superwoobinda di Aldo Nove e dall'altra Dies Irae di Giuseppe Genna, in una lettura comparata atta a rilevare le differenze formali tra le due rappresentazioni dell'episodio.
Retorica fattuale e retorica finzionale. La tragedia di Vermicino in Superwoobinda e Dies Irae / Baratta, Aldo. - (2024). (Intervento presentato al convegno Fatti e finzioni tenutosi a Napoli).
Retorica fattuale e retorica finzionale. La tragedia di Vermicino in Superwoobinda e Dies Irae
Aldo Baratta
2024
Abstract
Fait et fiction di Lavocat ha dimostrato come la frontiera tra la dimensione fattuale e quella finzionale sia anche di natura discorsiva. Al contrario di come sostiene Searle, esistono dei markers ora di fattualità ora di finzionalità che configurano il testo secondo una specifica modalità retorica. Queste spie possono emergere con maggiore lucidità nel caso di situazioni narrative ibride, come ad esempio in un evento fattuale raccontato in maniera finzionale-e viceversa. Lo scopo di quest'intervento è di evidenziare il confine tra racconto fattuale e racconto finzionale utilizzando come campione testuale la tragedia di Vermicino. La storia del bambino caduto nel pozzo è stata sia un fatto convertito in finzione attraverso la postura performativa dello spettacolo televisivo, sia il primo tassello di un'intricata finzione collettiva percepita come fattuale dalla logica del complotto. Verranno presi in esame da una parte Superwoobinda di Aldo Nove e dall'altra Dies Irae di Giuseppe Genna, in una lettura comparata atta a rilevare le differenze formali tra le due rappresentazioni dell'episodio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.