Opus quadratum altomedievale in S. Maria in Cosmedin a Roma

The basilica of S. Maria in Cosmedin preserves walls made of large early medieval reused tuff blocks from the time of Pope Hadrian I (772-795), among the most significant from a quantitative and qualitative point of view among the examples of this technique in Rome. These walls, accompanied, as often, by brick walls with peculiar characteristics, have been seen and documented several times in the past, without however an in-depth systematic analysis of the nature, shape and dimensions of the elements. They can now be analyzed in the area behind the apses, partially free from the adjacent structures of the cardinal’s palace. The study highlights these walls, their extension in the monument and their main characteristics, corroborating the hypothesis of the origin of the recovered blocks from the large ancient monument present in situ, identified with the Ara Maxima Herculis, and outlining a technique that already at that time had taken on the typical characteristics of the following century.

La basilica di S. Maria in Cosmedin nella fase di papa Adriano I conserva murature in grandi blocchi di tufo di riutilizzo tra le più antiche e le più rilevanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo tra gli esempi conosciuti a Roma. Accompagnate, come sovente, da murature in mattoni dalle caratteristiche peculiari, sono state viste e documentate più volte nei casi di studio e restauro del passato, senza però un’approfondita analisi sistematica della natura, della forma e delle dimensioni degli elementi costituenti, che è possibile effettuare oggi nell’area sul retro delle absidi, parzialmente liberata dalle strutture adiacenti del palazzo cardinalizio. Lo studio mette in evidenza tali murature, la loro estensione nel monumento e le loro caratteristiche precipue, corroborando l’ipotesi della provenienza dei blocchi di recupero dal grande monumento antico presente in situ, che ancora oggi forma la struttura del presbiterio e della cripta, e delineando una tecnica che già a quel tempo aveva assunto i caratteri tipici del secolo successivo.