La critica letteraria contemporanea ha spesso cristallizzato la figura di Roland Barthes al celebre pamphlet La mort de l’auteur (1968), si pensi in particolare a L’ombra lunga dell’autore (1998) di Carla Benedetti, che lo legge quale creatore di un mito da cui la teoria letteraria si deve liberare. L’intervento intende analizzare il pamphlet solo come un momento decostruttivo della teoria barthesiana, mettendo in luce il ritorno di interesse del semiologo per la figura dell’autore durante gli anni ’70. Particolare oggetto di studio sarà il concetto di “biografematica”, elaborato durante il corso La préparation du roman (1978-1980) tenuto al Collège de France. Per Barthes la biografematica è una nuova scrittura-di-vita in cui l’autore non è un creatore esterno alla narrazione che detiene qualsivoglia diritto sull’azione dei personaggi, bensì entra nel testo stesso modificando continuamente il proprio statuto. Il self autoriale si destruttura moltiplicando le proprie identità in: persona (civile, privata), scriptor (l’immagine sociale dello scrittore), auctor (l’io che si fa garante del teso), scribens (l’io che pratica la scrittura). Le aporie di queste posizioni non vengono sintetizzate in un’identità-sistema, bensì si intrecciano all’interno del testo-tessuto, in un dialogo polifonico che Barthes mette in continuità con la teoria del romanzo di Michail Bachtin. Parallelamente l’autore non è un ente “isolato” dalla realtà in cui scrive, Barthes parla di seconder le monde, “mettere il mondo in musica”: la quotidianità dell’uomo-autore deve essere non semplice bacino di ispirazione, ma divenire il romanzo stesso; la vita diventa opera in quanto libro e mondo giungono a una co-presenza. Su questa linea Barthes dedica diversi seminari alla vite di Proust, Joyce, Dostoevskij, correlando attività quotidiane (dalla nutrizione al sonno) e tipologia di scrittura.
La rinascita dell'autore in Roland Barthes / Bonasia, Mattia. - (2024), pp. 173-183. (Intervento presentato al convegno Compalit 2022. L'autorialità polimorfica tenutosi a Università degli studi dell'Aquila).
La rinascita dell'autore in Roland Barthes
Mattia Bonasia
2024
Abstract
La critica letteraria contemporanea ha spesso cristallizzato la figura di Roland Barthes al celebre pamphlet La mort de l’auteur (1968), si pensi in particolare a L’ombra lunga dell’autore (1998) di Carla Benedetti, che lo legge quale creatore di un mito da cui la teoria letteraria si deve liberare. L’intervento intende analizzare il pamphlet solo come un momento decostruttivo della teoria barthesiana, mettendo in luce il ritorno di interesse del semiologo per la figura dell’autore durante gli anni ’70. Particolare oggetto di studio sarà il concetto di “biografematica”, elaborato durante il corso La préparation du roman (1978-1980) tenuto al Collège de France. Per Barthes la biografematica è una nuova scrittura-di-vita in cui l’autore non è un creatore esterno alla narrazione che detiene qualsivoglia diritto sull’azione dei personaggi, bensì entra nel testo stesso modificando continuamente il proprio statuto. Il self autoriale si destruttura moltiplicando le proprie identità in: persona (civile, privata), scriptor (l’immagine sociale dello scrittore), auctor (l’io che si fa garante del teso), scribens (l’io che pratica la scrittura). Le aporie di queste posizioni non vengono sintetizzate in un’identità-sistema, bensì si intrecciano all’interno del testo-tessuto, in un dialogo polifonico che Barthes mette in continuità con la teoria del romanzo di Michail Bachtin. Parallelamente l’autore non è un ente “isolato” dalla realtà in cui scrive, Barthes parla di seconder le monde, “mettere il mondo in musica”: la quotidianità dell’uomo-autore deve essere non semplice bacino di ispirazione, ma divenire il romanzo stesso; la vita diventa opera in quanto libro e mondo giungono a una co-presenza. Su questa linea Barthes dedica diversi seminari alla vite di Proust, Joyce, Dostoevskij, correlando attività quotidiane (dalla nutrizione al sonno) e tipologia di scrittura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.