Le recenti transizioni normative in Italia puntano i riflettori sulla costruzione della professionalità di educatrici e educatori socio-pedagogici, intensificando la necessità di riorganizzare l’offerta formativa dei Corsi di Studio L-19. Le Università hanno la responsabilità di offrire esperienze formative funzionali all’acquisizione di conoscenze e competenze fondamentali (Sposetti et al., 2022; Boffo, 2021) e allo sviluppo di un progressivo senso di auto-efficacia per affrontare la pratica educativa (Catalano & Folini, 2023). Una delle variabili determinanti nel processo di costruzione dell’auto-efficacia è l’esperienza soggettiva di chi valuta e sperimenta direttamente la propria efficacia (Bandura, 1986). In questo senso, i percorsi formativi devono essere concepiti con un carattere teorico-pratico al fine di potenziare le competenze professionali e la capacità di agire in modo responsabile, consapevole e efficace (Chello et al., 2020). In questo contributo si intende presentare l’analisi dei dati relativa alla somministrazione della scala di auto-efficacia personale e collettiva (Barbaranelli & Capanna, 2001), adattata al contesto della pratica educativa, a studentesse e studenti iscritti al terzo anno del CdS L-19 in sei Atenei Nazionali. I risultati evidenziano che educatrici e educatori socio-pedagogici al termine del percorso di formazione si sentono mediamente efficaci nella gestione e coordinazione della pratica educativa e nell’autoregolazione della dimensione emotiva.
L’auto-efficacia di future educatrici e futuri educatori professionali socio-pedagogici al termine del percorso di formazione nei CdS L-19 / Rionero, MARIA GRAZIA. - (2024), pp. 583-588. (Intervento presentato al convegno Convegno Internazionale SIRD 2024. Ricerca didattica e formazione degli insegnanti. Modelli, approcci e metodologie tenutosi a Salerno).
L’auto-efficacia di future educatrici e futuri educatori professionali socio-pedagogici al termine del percorso di formazione nei CdS L-19
Maria Grazia RioneroPrimo
2024
Abstract
Le recenti transizioni normative in Italia puntano i riflettori sulla costruzione della professionalità di educatrici e educatori socio-pedagogici, intensificando la necessità di riorganizzare l’offerta formativa dei Corsi di Studio L-19. Le Università hanno la responsabilità di offrire esperienze formative funzionali all’acquisizione di conoscenze e competenze fondamentali (Sposetti et al., 2022; Boffo, 2021) e allo sviluppo di un progressivo senso di auto-efficacia per affrontare la pratica educativa (Catalano & Folini, 2023). Una delle variabili determinanti nel processo di costruzione dell’auto-efficacia è l’esperienza soggettiva di chi valuta e sperimenta direttamente la propria efficacia (Bandura, 1986). In questo senso, i percorsi formativi devono essere concepiti con un carattere teorico-pratico al fine di potenziare le competenze professionali e la capacità di agire in modo responsabile, consapevole e efficace (Chello et al., 2020). In questo contributo si intende presentare l’analisi dei dati relativa alla somministrazione della scala di auto-efficacia personale e collettiva (Barbaranelli & Capanna, 2001), adattata al contesto della pratica educativa, a studentesse e studenti iscritti al terzo anno del CdS L-19 in sei Atenei Nazionali. I risultati evidenziano che educatrici e educatori socio-pedagogici al termine del percorso di formazione si sentono mediamente efficaci nella gestione e coordinazione della pratica educativa e nell’autoregolazione della dimensione emotiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.