Nello Cristianini, professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath, propone di tracciare alcuni itinerari per definire il concetto di intelligenza artificiale e di modello di linguaggio a partire da una fondamentale domanda, posta da Alan Turing nel 1950, ossia se le macchine siano in grado di pensare. Alla luce costanti incertezze relative alla disciplina dell’intelligenza artificiale, alcuni interessanti spunti di riflessione potrebbero risiedere in una comprensione approfondita delle caratteristiche tecniche proprie delle ultime versioni di ChatGPT e delle fasi che hanno contribuito al suo sviluppo.
Comprendere per regolare: brevi considerazioni sulla regolazione europea dell’intelligenza artificiale. A proposito del recente volume di N. CRISTIANINI, Machina sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza, Bologna, il Mulino, 2024 / Taraborrelli, Giulia. - In: NOMOS. - ISSN 2279-7238. - 3(2024).
Comprendere per regolare: brevi considerazioni sulla regolazione europea dell’intelligenza artificiale. A proposito del recente volume di N. CRISTIANINI, Machina sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza, Bologna, il Mulino, 2024
Taraborrelli Giulia
2024
Abstract
Nello Cristianini, professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath, propone di tracciare alcuni itinerari per definire il concetto di intelligenza artificiale e di modello di linguaggio a partire da una fondamentale domanda, posta da Alan Turing nel 1950, ossia se le macchine siano in grado di pensare. Alla luce costanti incertezze relative alla disciplina dell’intelligenza artificiale, alcuni interessanti spunti di riflessione potrebbero risiedere in una comprensione approfondita delle caratteristiche tecniche proprie delle ultime versioni di ChatGPT e delle fasi che hanno contribuito al suo sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


