Both international law and the cultural and religious conceptions of some peoples, including the cosmovision of some indigenous peoples in Latin America, attribute a central role to the community in making decisions on climate-environmental issues. This has given rise, on the one hand, to a tendency in very different and distant countries to protect the environment through norms of constitutional status and, on the other hand, to the spread of democratic-participatory tools in order to compete in decisions in this area. The objective of this contribution is to analyze, after preliminarily illustrating the trends just mentioned, the forms of participation for the adoption of climate-environmental decisions, with particular attention to European and in Andean legal systems. The choice of these case studies is based on their capacity to offer useful perspectives for reflection on the current and potential role of participatory democracy in decision-making in this area. In fact, although they present significant differences, especially in relation to the conception of nature and the regulation of its protection, both have provided for the use of participatory tools in these areas that, although different from each other, allow for the identification of both critical and positive aspects of the use of such mechanisms.

Sia il diritto internazionale che le concezioni culturali e religiose di alcuni popoli, tra cui la cosmovisione di alcune popolazioni indigene dell'America Latina, attribuiscono un ruolo centrale alla comunità nel prendere decisioni in materia climatico-ambientale. Ciò ha dato origine, da un lato, alla tendenza in Paesi molto diversi e distanti tra loro a proteggere l'ambiente attraverso norme di rango costituzionale e, dall'altro, alla diffusione di strumenti democratico-partecipativi per concorrere alle decisioni in questo ambito. L'obiettivo di questo contributo è quello di analizzare, dopo aver illustrato preliminarmente le tendenze appena citate, le forme di partecipazione per l'adozione di decisioni climatico-ambientali, con particolare attenzione ai sistemi giuridici europei e andini. La scelta di questi casi di studio si basa sulla loro capacità di offrire prospettive utili alla riflessione sul ruolo attuale e potenziale della democrazia partecipativa nel processo decisionale in questo settore. Infatti, pur presentando differenze significative, soprattutto in relazione alla concezione della natura e alla regolamentazione della sua protezione, entrambi hanno previsto l'utilizzo di strumenti partecipativi in questi ambiti che, seppur diversi tra loro, permettono di individuare aspetti sia critici che positivi dell'utilizzo di tali meccanismi.

Le potenzialità della democrazia partecipativa in materia climatico-ambientale. Considerazioni a partire dall’esperienza andina ed europea / Iannaccone, Rosa. - In: DPCE ONLINE. - ISSN 2037-6677. - 4/2024(2025), pp. 2341-2373.

Le potenzialità della democrazia partecipativa in materia climatico-ambientale. Considerazioni a partire dall’esperienza andina ed europea

rosa iannaccone
2025

Abstract

Both international law and the cultural and religious conceptions of some peoples, including the cosmovision of some indigenous peoples in Latin America, attribute a central role to the community in making decisions on climate-environmental issues. This has given rise, on the one hand, to a tendency in very different and distant countries to protect the environment through norms of constitutional status and, on the other hand, to the spread of democratic-participatory tools in order to compete in decisions in this area. The objective of this contribution is to analyze, after preliminarily illustrating the trends just mentioned, the forms of participation for the adoption of climate-environmental decisions, with particular attention to European and in Andean legal systems. The choice of these case studies is based on their capacity to offer useful perspectives for reflection on the current and potential role of participatory democracy in decision-making in this area. In fact, although they present significant differences, especially in relation to the conception of nature and the regulation of its protection, both have provided for the use of participatory tools in these areas that, although different from each other, allow for the identification of both critical and positive aspects of the use of such mechanisms.
2025
Sia il diritto internazionale che le concezioni culturali e religiose di alcuni popoli, tra cui la cosmovisione di alcune popolazioni indigene dell'America Latina, attribuiscono un ruolo centrale alla comunità nel prendere decisioni in materia climatico-ambientale. Ciò ha dato origine, da un lato, alla tendenza in Paesi molto diversi e distanti tra loro a proteggere l'ambiente attraverso norme di rango costituzionale e, dall'altro, alla diffusione di strumenti democratico-partecipativi per concorrere alle decisioni in questo ambito. L'obiettivo di questo contributo è quello di analizzare, dopo aver illustrato preliminarmente le tendenze appena citate, le forme di partecipazione per l'adozione di decisioni climatico-ambientali, con particolare attenzione ai sistemi giuridici europei e andini. La scelta di questi casi di studio si basa sulla loro capacità di offrire prospettive utili alla riflessione sul ruolo attuale e potenziale della democrazia partecipativa nel processo decisionale in questo settore. Infatti, pur presentando differenze significative, soprattutto in relazione alla concezione della natura e alla regolamentazione della sua protezione, entrambi hanno previsto l'utilizzo di strumenti partecipativi in questi ambiti che, seppur diversi tra loro, permettono di individuare aspetti sia critici che positivi dell'utilizzo di tali meccanismi.
democrazia partecipativa; decisioni climatico-ambientali; assemblee cittadine sul clima; consultazioni popolari; Europa; America Latina
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Le potenzialità della democrazia partecipativa in materia climatico-ambientale. Considerazioni a partire dall’esperienza andina ed europea / Iannaccone, Rosa. - In: DPCE ONLINE. - ISSN 2037-6677. - 4/2024(2025), pp. 2341-2373.
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