Questo contributo esamina la produzione lirica di Marion Poschmann, concentrandosi sul dialogo tra la sua poetica e la tradizione lirica tedesca attraverso l’uso di forme metriche classiche, come l’elegia, il poema didascalico, il sonetto e l’ode. La poetica ‘post-romantica’ di Poschmann intreccia richiami a figure del canone e riferimenti intertestuali con riflessioni estetiche ed ecologiche legate al dibattito sull’Antropocene e all’odierna percezione del mondo naturale. L’uso di schemi metrico-ritmici della tradizione consente a Poschmann di indagare e rileggere il complesso rapporto tra individuo e natura, inscrivendo le sue osservazioni della realtà in moduli formali rigorosi e ibridando il linguaggio poetico con il sapere scientifico. L’articolo vuole evidenziare come la forma diventi per Poschmann strumento cognitivo, attraverso il quale rievocare e interrogare la tradizione per dare voce a questioni di immediata riferibilità.
Nembi, vapori e frattali: (dis)continuità di forme e modelli nella produzione lirica di Marion Poschmann / Iacovella, Matteo. - In: STUDI GERMANICI. - ISSN 0039-2952. - 26:(2024), pp. 245-265.
Nembi, vapori e frattali: (dis)continuità di forme e modelli nella produzione lirica di Marion Poschmann
Matteo Iacovella
2024
Abstract
Questo contributo esamina la produzione lirica di Marion Poschmann, concentrandosi sul dialogo tra la sua poetica e la tradizione lirica tedesca attraverso l’uso di forme metriche classiche, come l’elegia, il poema didascalico, il sonetto e l’ode. La poetica ‘post-romantica’ di Poschmann intreccia richiami a figure del canone e riferimenti intertestuali con riflessioni estetiche ed ecologiche legate al dibattito sull’Antropocene e all’odierna percezione del mondo naturale. L’uso di schemi metrico-ritmici della tradizione consente a Poschmann di indagare e rileggere il complesso rapporto tra individuo e natura, inscrivendo le sue osservazioni della realtà in moduli formali rigorosi e ibridando il linguaggio poetico con il sapere scientifico. L’articolo vuole evidenziare come la forma diventi per Poschmann strumento cognitivo, attraverso il quale rievocare e interrogare la tradizione per dare voce a questioni di immediata riferibilità.File | Dimensione | Formato | |
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