I “non-fungible tokens” sono stati per molto tempo la nuova attrattiva del mercato dell’arte: ma ci sono sempre stati molti aspetti non chiari, a partire dal fatto che non sono solo arte, ma semplice strumento, poco più che una firma. A far scoppiare il caso è stata, nel 2021, la notizia dell’aggiudicazione per 70 milioni di dollari di un enorme file jpeg corredato di NFTs dal titolo “The first 5.000 days” dell’artista Beeple. Gli NFTs sono infatti un semplice strumento, poco più che una forma di firma che rimpiazza i pdf; o una firma digitale che era diventata piuttosto costosa, anche perché fra l’altro ben poco stabilmente collegata con l’oggetto che dovrebbe, per l’appunto, “firmare”. Lo strumento non offre cioè una generale definizione di cosa vuol dire “essere il proprietario” di un oggetto digitale con NFT, né quali diritti restano invece al suo creatore. Così come rimangono aperti i problemi relativi alla proprietà intellettuale, e al rapporto tra NFTs e prodotti finanziari, cui la Micar non ha contribuito a fare chiarezza. In questo contributo proveremo a porci dei problemi con la duplice lente del giurista e del connoisseur del mondo e del mercato dell’arte.

Il mercato dell'arte degli nft dopo la bolla: aspetti pratici, giuridici e problemi ancora aperti soprattutto per i mercati finanziari / Segnalini, Silvia. - In: RIVISTA DI DIRITTO DELLE ARTI E DELLO SPETTACOLO. - ISSN 2532-7461. - 1:1(2023), p. 129.

Il mercato dell'arte degli nft dopo la bolla: aspetti pratici, giuridici e problemi ancora aperti soprattutto per i mercati finanziari

Segnalini Silvia
2023

Abstract

I “non-fungible tokens” sono stati per molto tempo la nuova attrattiva del mercato dell’arte: ma ci sono sempre stati molti aspetti non chiari, a partire dal fatto che non sono solo arte, ma semplice strumento, poco più che una firma. A far scoppiare il caso è stata, nel 2021, la notizia dell’aggiudicazione per 70 milioni di dollari di un enorme file jpeg corredato di NFTs dal titolo “The first 5.000 days” dell’artista Beeple. Gli NFTs sono infatti un semplice strumento, poco più che una forma di firma che rimpiazza i pdf; o una firma digitale che era diventata piuttosto costosa, anche perché fra l’altro ben poco stabilmente collegata con l’oggetto che dovrebbe, per l’appunto, “firmare”. Lo strumento non offre cioè una generale definizione di cosa vuol dire “essere il proprietario” di un oggetto digitale con NFT, né quali diritti restano invece al suo creatore. Così come rimangono aperti i problemi relativi alla proprietà intellettuale, e al rapporto tra NFTs e prodotti finanziari, cui la Micar non ha contribuito a fare chiarezza. In questo contributo proveremo a porci dei problemi con la duplice lente del giurista e del connoisseur del mondo e del mercato dell’arte.
2023
nft; mercati finanziari; mercato dell'arte; art law; arte
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il mercato dell'arte degli nft dopo la bolla: aspetti pratici, giuridici e problemi ancora aperti soprattutto per i mercati finanziari / Segnalini, Silvia. - In: RIVISTA DI DIRITTO DELLE ARTI E DELLO SPETTACOLO. - ISSN 2532-7461. - 1:1(2023), p. 129.
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