Il rapporto del pensiero di Wittgenstein con la contingenza del tempo storico e dei cambiamenti etico-politici è controverso. Una lettura ormai affermata àncora la sua produzione alla filosofia del linguaggio ordinario che, come dice l’espressione, si concentra su quel che le parole fanno qui e ora. Di passato e futuro Wittgenstein non si interesserebbe. Per altri e più di recente, il viennese teorizzerebbe di buon grado trasformazioni istituzionali e mutamenti verbali anche grazie all’influenza sovrapposta di Sraffa e Gramsci. In questo scritto non sarà possibile passare in rassegna il ventaglio, vasto e complesso, delle posizioni in campo; per tale ragione, sarà necessario annunciare una scelta teorica dal sapore sgradevolmente apodittico. L’analisi dettagliata delle occorrenze presenti nel Nachlass del sostantivo “storia” (Geschichte, history) e dell’aggettivo “storico” (historisch, geschichtlich) costituisce un robusto argomento filologico a sostegno dell’idea che Wittgenstein sia solitamente miope verso le modalità attraverso cui i giochi linguistici e le forme della vita cambiano struttura. Nel contempo occorre aggiungere che, per fortuna, il quadro teorico è movimentato dalla nozione di “storia naturale”.
Mettimi alla prova. Wittgenstein e la storia naturale della matematica / Mazzeo, Marco. - In: AUT AUT. - ISSN 0005-0601. - 394:(2022), pp. 83-96.
Mettimi alla prova. Wittgenstein e la storia naturale della matematica
mazzeo marco
2022
Abstract
Il rapporto del pensiero di Wittgenstein con la contingenza del tempo storico e dei cambiamenti etico-politici è controverso. Una lettura ormai affermata àncora la sua produzione alla filosofia del linguaggio ordinario che, come dice l’espressione, si concentra su quel che le parole fanno qui e ora. Di passato e futuro Wittgenstein non si interesserebbe. Per altri e più di recente, il viennese teorizzerebbe di buon grado trasformazioni istituzionali e mutamenti verbali anche grazie all’influenza sovrapposta di Sraffa e Gramsci. In questo scritto non sarà possibile passare in rassegna il ventaglio, vasto e complesso, delle posizioni in campo; per tale ragione, sarà necessario annunciare una scelta teorica dal sapore sgradevolmente apodittico. L’analisi dettagliata delle occorrenze presenti nel Nachlass del sostantivo “storia” (Geschichte, history) e dell’aggettivo “storico” (historisch, geschichtlich) costituisce un robusto argomento filologico a sostegno dell’idea che Wittgenstein sia solitamente miope verso le modalità attraverso cui i giochi linguistici e le forme della vita cambiano struttura. Nel contempo occorre aggiungere che, per fortuna, il quadro teorico è movimentato dalla nozione di “storia naturale”.| File | Dimensione | Formato | |
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