Lo squilibrio contrattuale, originario o sopravvenuto, suscita numerosi interrogativi. Muovendo dalle esplicazioni della buona fede come limite all’autonomia e dal regime generale delle sopravvenienze, il contributo si sofferma sulla rinegoziazione, prevista o meno da apposite clausole, nonché sulla natura del relativo contratto. Il tema, molto ampio, è trattato con approccio sintetico, tenendo conto dei modelli di tutela in funzione degli interessi presidiati.
Rinegoziazione del contratto e buona fede / DEL PRATO, ENRICO ELIO. - In: CONTRATTO E IMPRESA. - ISSN 1123-5055. - 4/2024:(2024), pp. 1140-1159.
Rinegoziazione del contratto e buona fede
Enrico del Prato
2024
Abstract
Lo squilibrio contrattuale, originario o sopravvenuto, suscita numerosi interrogativi. Muovendo dalle esplicazioni della buona fede come limite all’autonomia e dal regime generale delle sopravvenienze, il contributo si sofferma sulla rinegoziazione, prevista o meno da apposite clausole, nonché sulla natura del relativo contratto. Il tema, molto ampio, è trattato con approccio sintetico, tenendo conto dei modelli di tutela in funzione degli interessi presidiati.File allegati a questo prodotto
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