Partendo dalla teoria cognitiva sociale di Bandura (2001), che suggerisce come le associazioni tra fattori ambientali sociali e benessere sono mediate da fattori cognitivi individuali, e dalla letteratura che individua il periodo dello sviluppo come una fase cruciale per il consolidamento delle Funzioni Esecutive (Espy, 1997; Anderson & Reidy, 2012) e caratterizzata da una forte dipendenza dei bambini dai caregiver (Fay-Stammbach et al., 2014), numerosi studi hanno evidenziato l'influenza del parenting sullo sviluppo delle Funzioni Esecutive (Valcan et al., 2018). Inoltre, questi studi hanno evidenziato come queste relazioni genitori - figli, e le loro correlazioni con le Funzioni Esecutive dei bambini, siano culturalmente sensibili (Portes et al., 2000). Partendo da questi presupposti teorici, la ricerca presentata ha indagato se i fattori contestuali prossimali (la genitorialità nello studio 1, la qualità delle relazioni negli ambiti sociale, scolastico e familiare nello studio 2) possano interagire con le variabili culturali e individuali (nello specifico, il background etnico e le Funzioni Esecutive) per spiegare il benessere psicologico in bambini e giovani adolescenti, con e senza background migratorio. In particolare, sono state prese in considerazione diverse componenti delle FE, Inibizione, Memoria di Lavoro, e Flessibilità Cognitiva, nello studio 1, e il composito di Regolazione delle Emozioni nello studio 2, per indagare se abbiano un ruolo nella relazione con il Benessere Emotivo. Risultati, limiti ed implicazioni sono discusse.
Il ruolo delle funzioni esecutive nella relazione tra fattori prossimali e benessere emotivo, in bambini e adolescenti, in diversi contesti culturali: una prospettiva migratoria / Mellone, Michela. - (2024 Dec 18).
Il ruolo delle funzioni esecutive nella relazione tra fattori prossimali e benessere emotivo, in bambini e adolescenti, in diversi contesti culturali: una prospettiva migratoria
MELLONE, MICHELA
18/12/2024
Abstract
Partendo dalla teoria cognitiva sociale di Bandura (2001), che suggerisce come le associazioni tra fattori ambientali sociali e benessere sono mediate da fattori cognitivi individuali, e dalla letteratura che individua il periodo dello sviluppo come una fase cruciale per il consolidamento delle Funzioni Esecutive (Espy, 1997; Anderson & Reidy, 2012) e caratterizzata da una forte dipendenza dei bambini dai caregiver (Fay-Stammbach et al., 2014), numerosi studi hanno evidenziato l'influenza del parenting sullo sviluppo delle Funzioni Esecutive (Valcan et al., 2018). Inoltre, questi studi hanno evidenziato come queste relazioni genitori - figli, e le loro correlazioni con le Funzioni Esecutive dei bambini, siano culturalmente sensibili (Portes et al., 2000). Partendo da questi presupposti teorici, la ricerca presentata ha indagato se i fattori contestuali prossimali (la genitorialità nello studio 1, la qualità delle relazioni negli ambiti sociale, scolastico e familiare nello studio 2) possano interagire con le variabili culturali e individuali (nello specifico, il background etnico e le Funzioni Esecutive) per spiegare il benessere psicologico in bambini e giovani adolescenti, con e senza background migratorio. In particolare, sono state prese in considerazione diverse componenti delle FE, Inibizione, Memoria di Lavoro, e Flessibilità Cognitiva, nello studio 1, e il composito di Regolazione delle Emozioni nello studio 2, per indagare se abbiano un ruolo nella relazione con il Benessere Emotivo. Risultati, limiti ed implicazioni sono discusse.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Tesi_dottorato_Mellone.pdf
accesso aperto
Note: fulltext tesi
Tipologia:
Tesi di dottorato
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
3.2 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.2 MB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


