La ricerca affronta il Paesaggio Culturale lungo il basso corso del fiume Aniene tra Tivoli e la confluenza con il Tevere, tratto noto anche come “Teverone”, concentrandosi, poi, sulle due strutture del Casale del Cavaliere e del Castello di Lunghezza, strategicamente posizionate una di fronte all’altra sulle opposte sponde del fiume. In un approccio multidisciplinare, la Tesi sviluppa un’approfondita analisi conoscitiva che, basata sullo studio storico dalla preistoria all’attualità, analizza l’assetto naturale ed antropico del contesto di riferimento per individuarne i diversi aspetti strutturanti, i caratteri preminenti e le peculiari valenze. L’indagine scientifica così condotta ha consentito di confermare le due strutture di approfondimento quali esempi rappresentativi dei valori e delle risorse caratterizzanti il territorio e, al contempo, lo studio puntuale dei due complessi ha permesso di verificare come gli eventi naturali e gli interventi antropici si siano integrati e coniugati nel tempo rendendo le due emergenze architettoniche validi testimoni ancora oggi di tutte le fasi della trasformazione della Campagna Romana. Le conoscenze acquisite hanno fornito, inoltre, i necessari elementi per la comprensione degli strumenti di pianificazione territoriale esistenti che, in un approccio settoriale, prevedono l’inserimento del basso corso dell’Aniene e dei due complessi architettonici di studio, dal punto di vista ambientale, nell’estensione dell’attuale Riserva della Valle dell’Aniene fino a Tivoli e, dal punto di vista culturale, nelle aree individuate dal PTPR della Regione Lazio come “ambiti rurali di rilevante interesse paesaggistico” e “parchi archeologici e culturali”. Questi strumenti pianificatori, ancora non pienamente in attuazione, potrebbero essere utilmente integrati in un approccio interdisciplinare, intersettoriale e multidimensionale, per pervenire ad un unico quadro progettuale coordinato e condiviso. A tal fine, si propongono delle “Linee Guida per una progettazione del Paesaggio Culturale del basso corso del fiume Aniene” che sappia indirizzare verso una progettazione attenta ai caratteri essenziali del paesaggio e ai suoi valori per metterne in evidenza le vocazioni ed intervenire sulle fragilità. Tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali contribuiscono, infatti, sia a preservare l’identità del territorio che a dare impulso ad un suo sviluppo sostenibile, facendone riconoscere le potenzialità sia localmente che nell’ambito dell’assetto territoriale.
Il paesaggio culturale del basso corso dell'Aniene: il caso delle Tenute di Lunghezza e del Cavaliere / Marinos, Flavia. - (2025 Feb 05).
Il paesaggio culturale del basso corso dell'Aniene: il caso delle Tenute di Lunghezza e del Cavaliere
MARINOS, FLAVIA
05/02/2025
Abstract
La ricerca affronta il Paesaggio Culturale lungo il basso corso del fiume Aniene tra Tivoli e la confluenza con il Tevere, tratto noto anche come “Teverone”, concentrandosi, poi, sulle due strutture del Casale del Cavaliere e del Castello di Lunghezza, strategicamente posizionate una di fronte all’altra sulle opposte sponde del fiume. In un approccio multidisciplinare, la Tesi sviluppa un’approfondita analisi conoscitiva che, basata sullo studio storico dalla preistoria all’attualità, analizza l’assetto naturale ed antropico del contesto di riferimento per individuarne i diversi aspetti strutturanti, i caratteri preminenti e le peculiari valenze. L’indagine scientifica così condotta ha consentito di confermare le due strutture di approfondimento quali esempi rappresentativi dei valori e delle risorse caratterizzanti il territorio e, al contempo, lo studio puntuale dei due complessi ha permesso di verificare come gli eventi naturali e gli interventi antropici si siano integrati e coniugati nel tempo rendendo le due emergenze architettoniche validi testimoni ancora oggi di tutte le fasi della trasformazione della Campagna Romana. Le conoscenze acquisite hanno fornito, inoltre, i necessari elementi per la comprensione degli strumenti di pianificazione territoriale esistenti che, in un approccio settoriale, prevedono l’inserimento del basso corso dell’Aniene e dei due complessi architettonici di studio, dal punto di vista ambientale, nell’estensione dell’attuale Riserva della Valle dell’Aniene fino a Tivoli e, dal punto di vista culturale, nelle aree individuate dal PTPR della Regione Lazio come “ambiti rurali di rilevante interesse paesaggistico” e “parchi archeologici e culturali”. Questi strumenti pianificatori, ancora non pienamente in attuazione, potrebbero essere utilmente integrati in un approccio interdisciplinare, intersettoriale e multidimensionale, per pervenire ad un unico quadro progettuale coordinato e condiviso. A tal fine, si propongono delle “Linee Guida per una progettazione del Paesaggio Culturale del basso corso del fiume Aniene” che sappia indirizzare verso una progettazione attenta ai caratteri essenziali del paesaggio e ai suoi valori per metterne in evidenza le vocazioni ed intervenire sulle fragilità. Tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali contribuiscono, infatti, sia a preservare l’identità del territorio che a dare impulso ad un suo sviluppo sostenibile, facendone riconoscere le potenzialità sia localmente che nell’ambito dell’assetto territoriale.File | Dimensione | Formato | |
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