La difesa dei diritti e il ruolo dell’avvocato nell’applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale

L’impiego dei sistemi di intelligenza artificiale impegna i giuristi a verificare quali diritti possono essere conculcati dalle nuove tecniche, a prevenire i danni e a definire i rimedi più opportuni. Ogni ordinamento nazionale ha iniziato a reagire a queste tecniche, e ciò implica un coordinamento con le iniziative dell’Unione europea che ha iniziato a studiare e regolare l’intelligenza artificiale già dal 2010.Uno dei problemi più difficili da risolvere è la definizione di queste tecniche che si sviluppano e si estendono con grande rapidità sì che oltre ad elaborare regole di natura generale occorre ideare modelli normativi adeguati per ogni settore della scienza e della vita a cui esse sono applicate, dalla medicina alla fisica ala matematica all’ingegneria, e anche alla amministrazione della giustizia e quindi alla attività forense, che si deve preparare a dominare le trappole della giustizia predittiva.