La crisi climatica in corso mostra come la didattica della sostenibilità sia oggi un’urgenza imprescindibile. Le città e la loro architettura sono la causa di una parte rilevante delle emissioni di carbonio sul pianeta. Per questo, il ruolo della progettazione architettonica nel ridurre il loro impatto è fondamentale, e gli architetti hanno la responsabilità di operare in tal senso. Nelle scuole di architettura, perciò, la sostenibilità deve diventare un tema centrale in tutti gli aspetti della formazione. Tuttavia, la sostenibilità deve uscire da un’interpretazione meramente tecnologica. Al contrario, rifacendosi al pensiero ecologista (Morton, 2010), l’agire sostenibile deve essere visto come la capacità di comprendere la complessità dei contesti e di operare nel suo rispetto. La figura dell’architetto, con la sua capacità di analisi critica e multidisciplinare dei problemi concreti, può fare da apripista e guida in questo percorso di comprensione della complessità. L’iniziativa della Commissione Europea “New European Bauhaus”, nel promuovere la realizzazione di città belle, sostenibili e inclusive, riconosce all’architettura la capacità di mettere insieme tecnica, società e cultura. Il contributo proporrà quindi una definizione di sostenibilità che si ricolleghi alla capacità dell’architetto di comprendere, interpretare e avere cura della complessità. La didattica dell’architettura può contribuire a trasformare questa interpretazione in prassi professionale e civile.
Sostenibilità e complessità / Camilli, Francesco. - (2023), pp. 1178-1183. (Intervento presentato al convegno Decimo Forum ProArch Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16 tenutosi a Genova; Italy).
Sostenibilità e complessità
Francesco Camilli
Primo
2023
Abstract
La crisi climatica in corso mostra come la didattica della sostenibilità sia oggi un’urgenza imprescindibile. Le città e la loro architettura sono la causa di una parte rilevante delle emissioni di carbonio sul pianeta. Per questo, il ruolo della progettazione architettonica nel ridurre il loro impatto è fondamentale, e gli architetti hanno la responsabilità di operare in tal senso. Nelle scuole di architettura, perciò, la sostenibilità deve diventare un tema centrale in tutti gli aspetti della formazione. Tuttavia, la sostenibilità deve uscire da un’interpretazione meramente tecnologica. Al contrario, rifacendosi al pensiero ecologista (Morton, 2010), l’agire sostenibile deve essere visto come la capacità di comprendere la complessità dei contesti e di operare nel suo rispetto. La figura dell’architetto, con la sua capacità di analisi critica e multidisciplinare dei problemi concreti, può fare da apripista e guida in questo percorso di comprensione della complessità. L’iniziativa della Commissione Europea “New European Bauhaus”, nel promuovere la realizzazione di città belle, sostenibili e inclusive, riconosce all’architettura la capacità di mettere insieme tecnica, società e cultura. Il contributo proporrà quindi una definizione di sostenibilità che si ricolleghi alla capacità dell’architetto di comprendere, interpretare e avere cura della complessità. La didattica dell’architettura può contribuire a trasformare questa interpretazione in prassi professionale e civile.File | Dimensione | Formato | |
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