Urbania 1703. Un bozzetto di Curzio Origo ai tempi della legazione pontificia

Il contributo ricostruisce la visita nella città di Urbania, nel 1703, di Giovanni Maria Lancisi e Curzio Origo con una nobile comitiva di cui faceva parte anche l'abate Annibale Albani, nipote di papa Clemente XI. Nel diario di Monsignor Origo è possibile ritrovare una preziosa descrizione del Palazzo Ducale di Urbania nell'epoca della legazione pontificia, seguita alla devoluzione del 1631. Il resoconto offre notizie su opere d'arte, collezioni e personalità, tra le quali il vescovo di Urbania Pietro Barugi. Di particolare interesse l'attenzione dei famigliari di papa Albani per le memorie dell'ultimo duca di Urbino, Francesco Maria II della Rovere, in particolare per la sua tomba presso la Chiesa del SS. Crocifisso e di ciò che rimaneva della Libraria, fonte di ispirazione per le biblioteche che negli anni successivi saranno fondate a Urbino e Roma da papa Albani e dal suo archiatra Lancisi.