L’apprendistato di alta formazione e ricerca: uno strumento di politica attiva del lavoro

L'apprendistato di alta formazione e ricerca rappresenta una modalità innovativa di inserimento nel mondo del lavoro che coniuga l'acquisizione di competenze accademiche e professionali con esperienze pratiche in contesti lavorativi. Questo studio esamina il quadro normativo europeo e italiano, con particolare attenzione alle riforme introdotte negli ultimi anni, e ne analizza l’impatto in termini di successo del dispositivo nel contrastare la disoccupazione giovanile. Attraverso un’analisi che tiene conto dei risvolti applicativi, si valutano i benefici e le criticità di questo strumento formativo. La ricerca mette in evidenza come l'apprendistato di alta formazione contribuisca a ridurre il divario tra domanda e offerta di competenze nel mercato del lavoro, favorendo l’innovazione e il trasferimento tecnologico tra università e impresa. Tuttavia, emergono criticità legate alla scarsa conoscenza dello strumento da parte degli stakeholder e alla complessità burocratica che ne limita la diffusione. In conclusione, la tesi propone raccomandazioni per migliorare l'efficacia dell'apprendistato di alta formazione e ricerca, suggerendo un maggiore coordinamento tra le parti coinvolte, una semplificazione delle procedure amministrative e una più ampia sensibilizzazione sulle opportunità offerte da questo modello formativo. Questo lavoro si pone come contributo per la promozione di politiche educative e occupazionali più inclusive e orientate all'innovazione.