During the long Italian Risorgimento, the archipelago of Malta became the favorite asylum of several exiles from the Italian peninsula. The geographical proximity and the vocation to maritime trade of the island, the substantial tolerance of the British government towards immigration,andthe use of Italian as the languageof the culture were decisive reasonswhythe conspirators chose it as a refuge. In particular, in the early 1800s and the aftermath of the liberal revolutions of the 1820s poets and writers reached the island which became a place of literary andpolitical experimentation.

Negli anni del lungo Risorgimento l’arcipelago di Malta diventa l’asilo prediletto da numerosi esuli provenienti dalla penisola italiana. Lavicinanza geografica,la vocazione al commercio marittimodell’isola, la sostanziale tolleranza del governo britanniconei confronti dell’immigrazione,ma anche l’uso dell’italiano come lingua colta rappresentano le ragioni decisive perché i cospiratori la scelganocome rifugio.In particolare,poeti e scrittori nei primi anni dell’800 e all’indomani delle rivoluzioni liberali degli anni Venti si raccolgono sull’isola che diventa luogo di sperimentazione letterariaoltre che politica.

Scrivere su un’isola. Esuli a Malta nella prima metà dell’Ottocento / Pulvirenti, CHIARA MARIA. - In: EUROSTUDIUM3W. - ISSN 1973-9443. - (2024), pp. 1-18.

Scrivere su un’isola. Esuli a Malta nella prima metà dell’Ottocento

Chiara Maria Pulvirenti
2024

Abstract

During the long Italian Risorgimento, the archipelago of Malta became the favorite asylum of several exiles from the Italian peninsula. The geographical proximity and the vocation to maritime trade of the island, the substantial tolerance of the British government towards immigration,andthe use of Italian as the languageof the culture were decisive reasonswhythe conspirators chose it as a refuge. In particular, in the early 1800s and the aftermath of the liberal revolutions of the 1820s poets and writers reached the island which became a place of literary andpolitical experimentation.
2024
Negli anni del lungo Risorgimento l’arcipelago di Malta diventa l’asilo prediletto da numerosi esuli provenienti dalla penisola italiana. Lavicinanza geografica,la vocazione al commercio marittimodell’isola, la sostanziale tolleranza del governo britanniconei confronti dell’immigrazione,ma anche l’uso dell’italiano come lingua colta rappresentano le ragioni decisive perché i cospiratori la scelganocome rifugio.In particolare,poeti e scrittori nei primi anni dell’800 e all’indomani delle rivoluzioni liberali degli anni Venti si raccolgono sull’isola che diventa luogo di sperimentazione letterariaoltre che politica.
Risorgimento; letteratura; Impero britannico; memorie di viaggio; Mediterraneo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Scrivere su un’isola. Esuli a Malta nella prima metà dell’Ottocento / Pulvirenti, CHIARA MARIA. - In: EUROSTUDIUM3W. - ISSN 1973-9443. - (2024), pp. 1-18.
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