Con il rapido sviluppo della scienza e della tecnologia, i gemelli digitali urbani sono gradualmente diventati uno strumento importante per la pianificazione e la gestione della città, sperimentato già da molte realtà internazionali. Creando città gemelle digitali virtuali, si possono monitorare e ottimizzare le operazioni di gestione urbana in modo più efficiente e accurato, aprendo nuovi scenari proiettati anche verso l’evoluzione di nuovi modelli di sviluppo per una migliore qualità della vita. Sulla base di tali premesse e soprattutto considerando il colore elemento chiave della percezione visiva di una città, l’obiettivo del contributo è verificare se nei gemelli digitali le città mantengono le proprie peculiarità cromatiche e quali potranno essere i criteri metodologici di affidabilità per un nuovo modo di gestire il colore, considerando le nuove tecnologie disponibili. Facendo riferimento ad alcuni esempi di gemelli digitali di città pubblicati in rete e in particolare facendo riferimento al progetto di Helsinki, il saggio si propone di indagare se esistono e in che misura differenze cromatiche tra la visione virtuale e quella reale della città e quali possono essere, sulla base dei risultati raccolti, eventuali ottimizzazioni o compensazioni per considerare l’Urban Digital Twin fonte documentale anche nella gestione del colore sia nel campo della progettazione e riqualificazione urbana che di rilievo dello stato dei luoghi.
Un nuovo approccio alla gestione del colore negli Urban Digital Twins / Martone, Maria; Fan, Tiantian. - (2024), pp. 96-103. (Intervento presentato al convegno XIX Conferenza del Colore, online tenutosi a On-line).
Un nuovo approccio alla gestione del colore negli Urban Digital Twins
Maria Martone
;Tiantian Fan
2024
Abstract
Con il rapido sviluppo della scienza e della tecnologia, i gemelli digitali urbani sono gradualmente diventati uno strumento importante per la pianificazione e la gestione della città, sperimentato già da molte realtà internazionali. Creando città gemelle digitali virtuali, si possono monitorare e ottimizzare le operazioni di gestione urbana in modo più efficiente e accurato, aprendo nuovi scenari proiettati anche verso l’evoluzione di nuovi modelli di sviluppo per una migliore qualità della vita. Sulla base di tali premesse e soprattutto considerando il colore elemento chiave della percezione visiva di una città, l’obiettivo del contributo è verificare se nei gemelli digitali le città mantengono le proprie peculiarità cromatiche e quali potranno essere i criteri metodologici di affidabilità per un nuovo modo di gestire il colore, considerando le nuove tecnologie disponibili. Facendo riferimento ad alcuni esempi di gemelli digitali di città pubblicati in rete e in particolare facendo riferimento al progetto di Helsinki, il saggio si propone di indagare se esistono e in che misura differenze cromatiche tra la visione virtuale e quella reale della città e quali possono essere, sulla base dei risultati raccolti, eventuali ottimizzazioni o compensazioni per considerare l’Urban Digital Twin fonte documentale anche nella gestione del colore sia nel campo della progettazione e riqualificazione urbana che di rilievo dello stato dei luoghi.File | Dimensione | Formato | |
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