The congress held in Venice in 1964 was contemporary with the final approval phase of the PRG of Rome, with which the entire city enclosed by the Walls, identified as zone A, was addressed for the first time to conservation and rehabilitation. Sixty years later, the conservation of the values expressed by the city's historic building fabric now has a different regulatory framework of reference. Just as the reading of urban buildings is significantly updated and more in-depth compared to then. The new PRG adopted in 2003 radically changed both the method of identifying the historic city and the regulation of interventions permitted in it. Direct operations were introduced, on the basis of general rules defined through the plan. What new perspectives have developed from this change? What results are showing up? This paper intends to draw a concise assessment of the existing conditions in Rome regarding the protection of the building heritage, based on current legislation and in light of the ongoing phenomena of hyper-tourism and commodification.
Il congresso tenutosi a Venezia nel 1964 – da cui scaturì la Carta del restauro – fu contemporaneo alla fase di approvazione definitiva del PRG di Roma adottato due anni prima, col quale tutta la città racchiusa dalle Mura, individuata come zona A, veniva indirizzata per la prima volta alla Conservazione e al Risanamento. L’attenzione posta alla salvaguardia ambientale negli articoli della Carta derivava dallo stesso terreno di riflessione che aveva condotto all’impostazione del nuovo strumento urbanistico romano. Tuttavia, ciò che ne derivò per il centro storico della capitale si risolse unicamente nella determinazione di una tutela passiva, ovvero di un criterio vincolistico che negli anni successivi non sarebbe riuscito a frenare i fenomeni negativi prodotti dalla terziarizzazione. A sessant’anni di distanza, la conservazione dei valori espressi dal tessuto edilizio storico della città ha un diverso quadro normativo di riferimento. Così come notevolmente aggiornata e approfondita, rispetto ad allora, è la lettura del costruito urbano, la capacità di riconoscerne le qualità morfo-tipologiche, strutturali e tecnologiche. Il nuovo PRG adottato nel 2003 ha modificato radicalmente tanto la modalità di individuazione della città storica quanto la disciplina degli interventi in essa consentiti. Principio fondamentale introdotto è infatti l’operatività diretta, sulla base di regole generali definite attraverso il piano. Quali prospettive si sono aperte a partire da questo cambiamento? Quali risultati si stanno manifestando? Si può confidare nella sola liberalizzazione guidata degli interventi nel tessuto storico, in una città investita da un’enorme spinta turistica in progressivo aumento? Il contributo intende tracciare un sintetico bilancio della condizione esistente a Roma in materia di salvaguardia del patrimonio edilizio, in base alla normativa vigente e alla luce dei fenomeni di turistificazione e mercificazione in atto.
Roma sessant’anni dopo. Un bilancio sulle politiche di salvaguardia del tessuto edilizio storico / Caperna, Maurizio. - In: RESTAURO ARCHEOLOGICO. - ISSN 2465-2377. - 2:(2024), pp. 224-229.
Roma sessant’anni dopo. Un bilancio sulle politiche di salvaguardia del tessuto edilizio storico
Maurizio Caperna
2024
Abstract
The congress held in Venice in 1964 was contemporary with the final approval phase of the PRG of Rome, with which the entire city enclosed by the Walls, identified as zone A, was addressed for the first time to conservation and rehabilitation. Sixty years later, the conservation of the values expressed by the city's historic building fabric now has a different regulatory framework of reference. Just as the reading of urban buildings is significantly updated and more in-depth compared to then. The new PRG adopted in 2003 radically changed both the method of identifying the historic city and the regulation of interventions permitted in it. Direct operations were introduced, on the basis of general rules defined through the plan. What new perspectives have developed from this change? What results are showing up? This paper intends to draw a concise assessment of the existing conditions in Rome regarding the protection of the building heritage, based on current legislation and in light of the ongoing phenomena of hyper-tourism and commodification.File | Dimensione | Formato | |
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