Sul progetto di restauro. Varietà di 'atteggiamenti'

Preparing a special monographic issue entirely dedicated to restoration for the journal “L’ADC. L’architettura delle città” — a periodical that aims to enhance cities through architectural, historical, technological, and urban studies — provided an important opportunity to address the complexity of the discipline in its true ‘current’ relevance, as well as the contemporary tools designed for the conservation of historical heritage. This issue dedicates an entire space to understanding today’s approaches to restoration, positioned between theoretical thought and practical application. The selection of essays from different and distant national contexts allows us to note a discussion, in a disciplinary koinè, both of the ‘matter’ of the work of history and art, and of design issues. It is precisely the design issues - as they imply methodological choices and theoretical updates - that offer the opportunity to verify the validity of the theoretical elaborations of restoration, as well as to reflect on their adaptability to the new sensibilities addressed to the relationship between protection and valorisation, to the social demand for attention to the heritage ‘from below’, to the problems related to the management of cultural assets.

Predisporre un numero monografico interamente dedicato al restauro per la rivista “L’ADC, L’architettura delle città”, periodico che ha come obiettivo editoriale quello di approfondire attraverso studi architettonici, storici, tecnologici e urbanistici la valorizzazione delle città, ha rappresentato un’importante occasione per affrontare sia la complessità dell’ambito disciplinare, nella sua reale ‘attualità’, sia la contemporaneità degli strumenti progettuali finalizzati alla conservazione del patrimonio storico; si è voluto, infatti, dedicare un intero spazio ai modi d’intendere il restauro oggi, tra pensiero teorico e prassi operativa. La selezione di saggi provenienti da diversi e distanti contesti nazionali consente di constatare un parlare, in una koinè disciplinare, tanto di ‘materia’ dell’opera di storia e di arte quanto di questioni progettuali. Proprio le questioni progettuali – in quanto implicano scelte metodologiche e attualizzazioni teoretiche – offrono la possibilità di verificare la validità delle elaborazioni teoriche del restauro, nonché di riflettere sulla loro adattività nei confronti delle nuove sensibilità, rivolte al rapporto tra tutela e valorizzazione, alla domanda sociale di attenzione al patrimonio ‘dal basso’, ai problemi relativi alla gestione dei beni culturali.