La consapevolezza dell’età avanzata e della salute malferma di Gregorio XV, ma anche dei suoi obiettivi molto ambiziosi, spinsero la famiglia e soprattutto Ludovico ad agire con estrema velocità e grande organizzazione nell’intento di rendere solida la propria posizione a Roma, dotandosi di un palazzo, di una collezione e di una scuderia degna di una dinastia reale, al fine di sviluppare e portare a termine propositi relativi al consolidamento del potere temporale e spirituale della Chiesa in un contesto divenuto sempre più globale. Come notato da Krems, il segno nel quale si svolse questa azione fu dunque quello della celerità e della fretta: veloci furono infatti i lavori di costruzione, ristrutturazione e decorazione della Villa, così come le procedure di acquisizione di pezzi per la collezione di antichità e di pittura. Assai spediti furono anche gli artisti a cui i Ludovisi si rivolsero, in primo luogo Agostino Tassi e Guercino, quest’ultimo autore in breve tempo sia del Carro dell’Aurora affrescato sul soffitto al pianterreno del Casino, che della Fama vittoriosa tra l’Onore e la Virtù militare, capace di sconfiggere gli eretici, al piano nobile. Assai rapida fu, infine, la creazione di un cenacolo culturale di prim’ordine, riunito intorno al papa ed al nipote, e celeri furono anche l’intreccio di alleanze politiche e familiari e l’imposizione di un piano strategico di rafforzamento del potere personale e papale.
Guercino nella Roma universale dei Ludovisi / Volpi, Caterina. - (2024), pp. 42-59.
Guercino nella Roma universale dei Ludovisi
Volpi, Caterina
2024
Abstract
La consapevolezza dell’età avanzata e della salute malferma di Gregorio XV, ma anche dei suoi obiettivi molto ambiziosi, spinsero la famiglia e soprattutto Ludovico ad agire con estrema velocità e grande organizzazione nell’intento di rendere solida la propria posizione a Roma, dotandosi di un palazzo, di una collezione e di una scuderia degna di una dinastia reale, al fine di sviluppare e portare a termine propositi relativi al consolidamento del potere temporale e spirituale della Chiesa in un contesto divenuto sempre più globale. Come notato da Krems, il segno nel quale si svolse questa azione fu dunque quello della celerità e della fretta: veloci furono infatti i lavori di costruzione, ristrutturazione e decorazione della Villa, così come le procedure di acquisizione di pezzi per la collezione di antichità e di pittura. Assai spediti furono anche gli artisti a cui i Ludovisi si rivolsero, in primo luogo Agostino Tassi e Guercino, quest’ultimo autore in breve tempo sia del Carro dell’Aurora affrescato sul soffitto al pianterreno del Casino, che della Fama vittoriosa tra l’Onore e la Virtù militare, capace di sconfiggere gli eretici, al piano nobile. Assai rapida fu, infine, la creazione di un cenacolo culturale di prim’ordine, riunito intorno al papa ed al nipote, e celeri furono anche l’intreccio di alleanze politiche e familiari e l’imposizione di un piano strategico di rafforzamento del potere personale e papale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.