L’articolo prende le fila dalla riscoperta che Meldolesi fece della iniziale opzione di Strehler per l’avanguardia come corrispettivo della regia originaria, e ne ipotizza ora anche una sua vicinanza a Mario Apollonio in merito alla vocazione sperimentale, all’etica del piccolo gruppo, alla funzione corale del pubblico che avrebbe dovuto caratterizzare il Piccolo. È uno Strehler costretto tra traumi (dovuti per lo più alla linea “industriale” di Grassi) e precari equilibri, esito anche di rinunce e sconfitte rispetto alla sua vocazione iniziale. Obiettivo primario per Strehler doveva essere quello di ritrovare, con gli attori, un teatro perduto: ricostituire nella stabilità e all’insegna della regia un analogo del sistema di relazioni della microsocietà degli attori. Fu un fallimento bruciante, consumatosi tra 1951 e 1953, e che ebbe conseguenze non solo sulle modalità di lavoro di Strehler, ma anche sul modo di pensare alla cultura attorica nel contesto della stabilità pubblica italiana.
Strehler: traumi ed equilibri. 1947-1954 / Locatelli, Stefano. - In: TEATRO E STORIA. - ISSN 2239-7272. - n. 45 / 2024(2024), pp. 214-244.
Strehler: traumi ed equilibri. 1947-1954
Stefano Locatelli
2024
Abstract
L’articolo prende le fila dalla riscoperta che Meldolesi fece della iniziale opzione di Strehler per l’avanguardia come corrispettivo della regia originaria, e ne ipotizza ora anche una sua vicinanza a Mario Apollonio in merito alla vocazione sperimentale, all’etica del piccolo gruppo, alla funzione corale del pubblico che avrebbe dovuto caratterizzare il Piccolo. È uno Strehler costretto tra traumi (dovuti per lo più alla linea “industriale” di Grassi) e precari equilibri, esito anche di rinunce e sconfitte rispetto alla sua vocazione iniziale. Obiettivo primario per Strehler doveva essere quello di ritrovare, con gli attori, un teatro perduto: ricostituire nella stabilità e all’insegna della regia un analogo del sistema di relazioni della microsocietà degli attori. Fu un fallimento bruciante, consumatosi tra 1951 e 1953, e che ebbe conseguenze non solo sulle modalità di lavoro di Strehler, ma anche sul modo di pensare alla cultura attorica nel contesto della stabilità pubblica italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.