Lo studio analizza un atto di concessione del 1129, rilasciato dal cavaliere franco Adam e conservato nell’archivio di Santa Maria dei Latini ad Agira. Si tratta di una copia del XIII secolo che attesta la donazione di due casali nel territorio di Sidone – Habussia e Habdun – all’abbazia gerosolimitana. Il documento, contestualizzato nell’ambito delle dinamiche politiche e religiose del Regno di Gerusalemme, permette di ricostruire i legami tra l’aristocrazia franca, i milites e le istituzioni ecclesiastiche locali. Adam, appartenente a un lignaggio con radici nella diocesi di Thérouanne e legato alla famiglia de Grenier, ereditò i beni dallo zio Engelranno, miles della Prima Crociata. L’analisi evidenzia come tali atti di donazione, sostenuti da figure di rilievo quali Gualtiero de Grenier e re Baldovino II, consolidassero la rete politico-religiosa in Terrasanta, garantendo risorse materiali ai monasteri e affermando il ruolo della pietà nel rafforzamento della presenza cristiana.
Note sull’aristocrazia franca d’Outremeur da una pergamena inedita per Santa Maria dei Latini di Gerusalemme (1129) / Mursia, Antonio. - In: LIBER ANNUUS. - ISSN 0081-8933. - 74:(2024), pp. 217-222.
Note sull’aristocrazia franca d’Outremeur da una pergamena inedita per Santa Maria dei Latini di Gerusalemme (1129)
Antonio Mursia
2024
Abstract
Lo studio analizza un atto di concessione del 1129, rilasciato dal cavaliere franco Adam e conservato nell’archivio di Santa Maria dei Latini ad Agira. Si tratta di una copia del XIII secolo che attesta la donazione di due casali nel territorio di Sidone – Habussia e Habdun – all’abbazia gerosolimitana. Il documento, contestualizzato nell’ambito delle dinamiche politiche e religiose del Regno di Gerusalemme, permette di ricostruire i legami tra l’aristocrazia franca, i milites e le istituzioni ecclesiastiche locali. Adam, appartenente a un lignaggio con radici nella diocesi di Thérouanne e legato alla famiglia de Grenier, ereditò i beni dallo zio Engelranno, miles della Prima Crociata. L’analisi evidenzia come tali atti di donazione, sostenuti da figure di rilievo quali Gualtiero de Grenier e re Baldovino II, consolidassero la rete politico-religiosa in Terrasanta, garantendo risorse materiali ai monasteri e affermando il ruolo della pietà nel rafforzamento della presenza cristiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.