Lo studio esamina la figura del capomastro Clemente De Rubino, attivo tra Randazzo e Adernò (oggi Adrano) nei primi decenni del XVII secolo, nel contesto della riorganizzazione urbanistica e religiosa della Sicilia post-tridentina. Attraverso un'analisi documentaria inedita, si ricostruiscono le fasi della sua attività, dalla partecipazione ai cantieri delle chiese di Randazzo alla direzione dei lavori per il chiostro del convento di Santa Maria di Gesù e il convento di Santa Maria Annunziata ad Adernò. Il contributo evidenzia il ruolo degli ordini religiosi come promotori di un'intensa trasformazione dello spazio urbano, favorendo la circolazione di maestranze specializzate e la stratificazione di modelli architettonici. Il caso di De Rubino, il cui operato culmina nella costruzione della torre costiera di Capo Mulini, rappresenta un esempio paradigmatico della mobilità professionale e dell’interconnessione tra le città siciliane nel settore edilizio della prima età moderna.
«Clemente De Rubino civitatis Randatii». Recenti acquisizioni documentarie su un capomastro attivo ad Adrano all’inizio del Seicento / Mursia, Antonio. - In: AGORÀ. - ISSN 2280-4196. - 56/57:(2017), pp. 30-35.
«Clemente De Rubino civitatis Randatii». Recenti acquisizioni documentarie su un capomastro attivo ad Adrano all’inizio del Seicento.
Antonio Mursia
2017
Abstract
Lo studio esamina la figura del capomastro Clemente De Rubino, attivo tra Randazzo e Adernò (oggi Adrano) nei primi decenni del XVII secolo, nel contesto della riorganizzazione urbanistica e religiosa della Sicilia post-tridentina. Attraverso un'analisi documentaria inedita, si ricostruiscono le fasi della sua attività, dalla partecipazione ai cantieri delle chiese di Randazzo alla direzione dei lavori per il chiostro del convento di Santa Maria di Gesù e il convento di Santa Maria Annunziata ad Adernò. Il contributo evidenzia il ruolo degli ordini religiosi come promotori di un'intensa trasformazione dello spazio urbano, favorendo la circolazione di maestranze specializzate e la stratificazione di modelli architettonici. Il caso di De Rubino, il cui operato culmina nella costruzione della torre costiera di Capo Mulini, rappresenta un esempio paradigmatico della mobilità professionale e dell’interconnessione tra le città siciliane nel settore edilizio della prima età moderna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


