The survey, representation and analysis of portions of monumental cemeteries is an open and under-researched topic. These areas were introduced in Italy between 1804 and 1814 following the Napoleonic edict, defining architectural and sculptural spaces of great interest. Two centuries later, the convergence of anthropogenic, natural and catastrophic events requires the start of knowledge campaigns to determine conservation and intervention strategies. In this process, integrated 3D surveying methodologies allow the acquisition of these complex spaces, enabling the interpretation and analysis of their forms through drawing. The case study treated is the Sala della Pietà, built in Bologna in 1816 and framed within the cemetery of the Certosa di Bologna, founded in 1801, a container of a vast heritage of paintings and sculptures and UNESCO World Heritage Site since 2021. The research illustrates, on the one hand, the process of measurement and data restitution, which allowed us to define the basis for mapping and analysing the structural state of preservation. However, the specificities of the space and its constructive and proportional rules are highlighted and ratified precisely by the disproportion of the measurement, which allows for the initiation of a geometric-proportional analysis that completes a path to reading a particular funerary architecture.

Il rilievo, la rappresentazione e l’analisi di porzioni di cimiteri monumentali è un tema di ricerca aperto e poco analizzato. Queste aree furono introdotte in Italia tra il 1804 e il 1814 a seguito dell’editto napoleonico, definendo spazi architettonici e scultorei di grande interesse. A distanza di due secoli, la convergenza di eventi antropici, naturali e catastrofici porta alla esigenza di avviare campagne di conoscenza per la definizione di strategie di conservazione e di intervento. In questo processo, l’utilizzo di metodologie integrate di rilievo 3D permette di acquisire questi spazi complessi, consentendone l’interpretazione e l’analisi delle forme attraverso il disegno. Il caso di studio trattato è la Sala della Pietà, costruita a Bologna nel 1816 e inquadrata all’interno del cimitero della Certosa di Bologna, fondata nel 1801, contenitore di un vasto patrimonio di dipinti e sculture e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 2021. La ricerca illustra, da un lato, il processo di misura e restituzione dei dati, che ha permesso di definire le basi per la mappatura e l’analisi dello stato di conservazione strutturale. Tuttavia, le specificità dello spazio, le sue regole costruttive e proporzionali vengono evidenziate e ratificate proprio dalla dismisura della misura, che consente di avviare un’analisi geometrico-proporzionale che completa un percorso di lettura di una particolare architettura funeraria.

La misura dello spazio funerario. La Sala della Pietà nella Certosa di Bologna / The measure of funerary space. The Hall of Piety in the Charterhouse of Bologna / Cariani, Sergio; Fragomeni, Paolo; Russo, Michele. - (2024), pp. 1993-2010. (Intervento presentato al convegno 45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione / Proceedings of the 45th International Conference of Representation Disciplines Teachers tenutosi a Padova) [10.3280/oa-1180-c571].

La misura dello spazio funerario. La Sala della Pietà nella Certosa di Bologna / The measure of funerary space. The Hall of Piety in the Charterhouse of Bologna.

Michele Russo
2024

Abstract

The survey, representation and analysis of portions of monumental cemeteries is an open and under-researched topic. These areas were introduced in Italy between 1804 and 1814 following the Napoleonic edict, defining architectural and sculptural spaces of great interest. Two centuries later, the convergence of anthropogenic, natural and catastrophic events requires the start of knowledge campaigns to determine conservation and intervention strategies. In this process, integrated 3D surveying methodologies allow the acquisition of these complex spaces, enabling the interpretation and analysis of their forms through drawing. The case study treated is the Sala della Pietà, built in Bologna in 1816 and framed within the cemetery of the Certosa di Bologna, founded in 1801, a container of a vast heritage of paintings and sculptures and UNESCO World Heritage Site since 2021. The research illustrates, on the one hand, the process of measurement and data restitution, which allowed us to define the basis for mapping and analysing the structural state of preservation. However, the specificities of the space and its constructive and proportional rules are highlighted and ratified precisely by the disproportion of the measurement, which allows for the initiation of a geometric-proportional analysis that completes a path to reading a particular funerary architecture.
2024
45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione / Proceedings of the 45th International Conference of Representation Disciplines Teachers
Il rilievo, la rappresentazione e l’analisi di porzioni di cimiteri monumentali è un tema di ricerca aperto e poco analizzato. Queste aree furono introdotte in Italia tra il 1804 e il 1814 a seguito dell’editto napoleonico, definendo spazi architettonici e scultorei di grande interesse. A distanza di due secoli, la convergenza di eventi antropici, naturali e catastrofici porta alla esigenza di avviare campagne di conoscenza per la definizione di strategie di conservazione e di intervento. In questo processo, l’utilizzo di metodologie integrate di rilievo 3D permette di acquisire questi spazi complessi, consentendone l’interpretazione e l’analisi delle forme attraverso il disegno. Il caso di studio trattato è la Sala della Pietà, costruita a Bologna nel 1816 e inquadrata all’interno del cimitero della Certosa di Bologna, fondata nel 1801, contenitore di un vasto patrimonio di dipinti e sculture e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 2021. La ricerca illustra, da un lato, il processo di misura e restituzione dei dati, che ha permesso di definire le basi per la mappatura e l’analisi dello stato di conservazione strutturale. Tuttavia, le specificità dello spazio, le sue regole costruttive e proporzionali vengono evidenziate e ratificate proprio dalla dismisura della misura, che consente di avviare un’analisi geometrico-proporzionale che completa un percorso di lettura di una particolare architettura funeraria.
Architettura funeraria; Rilievo integrato 3D; Rappresentazione; Analisi geometriche; Quadro fessurativo
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La misura dello spazio funerario. La Sala della Pietà nella Certosa di Bologna / The measure of funerary space. The Hall of Piety in the Charterhouse of Bologna / Cariani, Sergio; Fragomeni, Paolo; Russo, Michele. - (2024), pp. 1993-2010. (Intervento presentato al convegno 45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione / Proceedings of the 45th International Conference of Representation Disciplines Teachers tenutosi a Padova) [10.3280/oa-1180-c571].
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Russo_Misura-spazio-funerario_2024.pdf

accesso aperto

Note: Copertina, frontespizio, indice, articolo
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Creative commons
Dimensione 1.9 MB
Formato Adobe PDF
1.9 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1728834
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact