Contributo presentato al convegno del 2005, organizzato insieme alla Soprintendenza di Chieti, dalla Scuola di Specializzazione e dal Dipartimento di Scienze, Storia dell’Architettura, restauro e Rappresentazione, a cui afferiva in quel tempo l’autore, che è anche curatore del volume e autore della introduzione. Il saggio passa in rassegna alcuni dei temi concernenti il rapporto tra progettazione e conservazione dei ruderi, spostando l’accento dai resti archeologici a quelli di edifici medioevali e post-medioevali. La ricerca si applica alla individuazione di alcuni temi conservativi relativi a ruderi in Abruzzo, frutto più di abbandono o di interventi distruttivi: l’abbazia cistercense di S. Maria di Casanova, importante per le sue stratificazioni storiche; il castello tre-quattrocentesco di Archi, distrutto durante la seconda guerra mondiale e mai studiato finora; il S. Biagio a Taranta Peligna, chiesa cinquecentesca, frutto di ampliamenti e manomissioni fino alla demolizione nel XX secolo. Di questi esempi si prospettano possibili interventi sulla base di esercitazioni progettuali svolte in tesi di laurea seguite dall’autore.

Ruderi e restauro: sperimentazioni nell’area abruzzese / Varagnoli, Claudio. - (2005), pp. 53-78. (Intervento presentato al convegno Conservare il passato. Metodi ed esperienze di protezione e restauro nei siti archeologici tenutosi a Chieti-Pescara).

Ruderi e restauro: sperimentazioni nell’area abruzzese

VARAGNOLI, Claudio
2005

Abstract

Contributo presentato al convegno del 2005, organizzato insieme alla Soprintendenza di Chieti, dalla Scuola di Specializzazione e dal Dipartimento di Scienze, Storia dell’Architettura, restauro e Rappresentazione, a cui afferiva in quel tempo l’autore, che è anche curatore del volume e autore della introduzione. Il saggio passa in rassegna alcuni dei temi concernenti il rapporto tra progettazione e conservazione dei ruderi, spostando l’accento dai resti archeologici a quelli di edifici medioevali e post-medioevali. La ricerca si applica alla individuazione di alcuni temi conservativi relativi a ruderi in Abruzzo, frutto più di abbandono o di interventi distruttivi: l’abbazia cistercense di S. Maria di Casanova, importante per le sue stratificazioni storiche; il castello tre-quattrocentesco di Archi, distrutto durante la seconda guerra mondiale e mai studiato finora; il S. Biagio a Taranta Peligna, chiesa cinquecentesca, frutto di ampliamenti e manomissioni fino alla demolizione nel XX secolo. Di questi esempi si prospettano possibili interventi sulla base di esercitazioni progettuali svolte in tesi di laurea seguite dall’autore.
2005
Conservare il passato. Metodi ed esperienze di protezione e restauro nei siti archeologici
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Ruderi e restauro: sperimentazioni nell’area abruzzese / Varagnoli, Claudio. - (2005), pp. 53-78. (Intervento presentato al convegno Conservare il passato. Metodi ed esperienze di protezione e restauro nei siti archeologici tenutosi a Chieti-Pescara).
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