La rilevanza delle mansioni nel lavoro sportivo

The contribution analyzes the various relevant aspects of the identification of workers' tasks in sports work. In the first part of the contribution, the issue of the notion of a sports worker is addressed, on which the applicability of special disciplines depends. The sports worker, whether self- employed or subordinate, is defined as such based on the activity or tasks performed, also taking into account the tasks identified as necessary for the performance of sports activities by the individual affiliating bodies. Subsequently, the provisions of collective bargaining applicable to sports work regarding the classification of the worker are analyzed. Finally, the issues of the existence of the ius variandi in sports work, including in relation to the exclusion of Article 2103 of the Italian Civil Code, the deprivation of tasks of the sports worker, and the professional training of the athlete are discussed.

Il contributo analizza i diversi profili di rilevanza dell’individuazione delle mansioni nel lavoro sportivo. Nella prima parte del contributo, è trattata la questione della nozione di lavoratore sportivo, dalla quale dipende l’applicabilità delle discipline speciali. Il lavoratore sportivo, autonomo e subordinato, è infatti definito tale in base all’attività o alle mansioni svolte, anche tenendo conto delle mansioni identificate come necessarie allo svolgimento dell’attività sportiva dai singoli enti affilianti. Di seguito, sono analizzate le previsioni della contrattazione collettiva applicabile al lavoro sportivo in materia di inquadramento del lavoratore. Infine, sono trattate le questioni della sussistenza dello ius variandi nel lavoro sportivo, anche in relazione all’esclusione dell’art. 2103 c.c., della privazione di mansioni del lavoratore sportivo e della formazione professionale dell’atleta.