Il Service Design si sta affermando come strumento di innovazione sociale per migliorare lo sviluppo dei territori, offrendo soluzioni condivise per affrontare le sfide sociali nei contesti marginalizzati e promuovere l'empowerment delle comunità locali, partendo dall'individuazione delle loro necessità (Più autori). La missione di studio "Appropriate Technologies Malawi", risultato della collaborazione tra il Laboratorio UrbanLab a cura dell’Istituto Superiore delle Industrie Artistiche di Firenze (ISIA) e l'Andiamo Youth Cooperative Trust (AYCT), proponeva di affrontare il tema del differente uso delle tecnologie nell’accesso alla gestione delle imprese a Balaka (Malawi), dove si stima che il 73% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà nazionale (Banca Mondiale, 2020). Attraverso un processo iterativo di co-design basato sul Double Diamond e il Design Thinking, la missione ha sviluppato un toolkit open-source per promuovere l'adozione di tecnologie appropriate (Schumacher, 1973) in contesti con risorse limitate, sfruttando il potenziale degli smartphone per superare le barriere economiche legate all’acquisto di computer. L'esperienza sul campo ha evidenziato uno scarto tra la fase preparatoria del progetto e l'habitus, la realtà culturale locale, portando la ricerca verso un approccio adattivo e di rivalutazione delle ipotesi iniziali; inoltre, l'osservazione diretta ha rivelato i fattori culturali ed antropologici che influenzano l'attivazione, la nascita e lo sviluppo dei servizi sul territorio. In senso più ampio, il processo di ricerca ha stimolato una serie di riflessioni sul ruolo del service designer come ricercatore e sul ruolo dell'Università, ente promotore di una cultura del progetto sensibile al contesto dei territori marginalizzati.
Service Design per l’empowerment: ISIA Firenze progetta un toolkit open-source per le piccole imprese a Balaka, Malawi / Gracci, Rachele; Tognetti, Marco. - (2024). (Intervento presentato al convegno Convegno ANDA 2024 tenutosi a Napoli, Accademia di Belle Arti Complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore).
Service Design per l’empowerment: ISIA Firenze progetta un toolkit open-source per le piccole imprese a Balaka, Malawi.
Gracci Rachele;
2024
Abstract
Il Service Design si sta affermando come strumento di innovazione sociale per migliorare lo sviluppo dei territori, offrendo soluzioni condivise per affrontare le sfide sociali nei contesti marginalizzati e promuovere l'empowerment delle comunità locali, partendo dall'individuazione delle loro necessità (Più autori). La missione di studio "Appropriate Technologies Malawi", risultato della collaborazione tra il Laboratorio UrbanLab a cura dell’Istituto Superiore delle Industrie Artistiche di Firenze (ISIA) e l'Andiamo Youth Cooperative Trust (AYCT), proponeva di affrontare il tema del differente uso delle tecnologie nell’accesso alla gestione delle imprese a Balaka (Malawi), dove si stima che il 73% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà nazionale (Banca Mondiale, 2020). Attraverso un processo iterativo di co-design basato sul Double Diamond e il Design Thinking, la missione ha sviluppato un toolkit open-source per promuovere l'adozione di tecnologie appropriate (Schumacher, 1973) in contesti con risorse limitate, sfruttando il potenziale degli smartphone per superare le barriere economiche legate all’acquisto di computer. L'esperienza sul campo ha evidenziato uno scarto tra la fase preparatoria del progetto e l'habitus, la realtà culturale locale, portando la ricerca verso un approccio adattivo e di rivalutazione delle ipotesi iniziali; inoltre, l'osservazione diretta ha rivelato i fattori culturali ed antropologici che influenzano l'attivazione, la nascita e lo sviluppo dei servizi sul territorio. In senso più ampio, il processo di ricerca ha stimolato una serie di riflessioni sul ruolo del service designer come ricercatore e sul ruolo dell'Università, ente promotore di una cultura del progetto sensibile al contesto dei territori marginalizzati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.