In questo contributo si indagano le funzioni pragmatiche del Marcatore Discorsivo καί (+ im- perativo), a partire dalla sua attestazione in Platone, Ap. 24c–d «Καί μοι δεῦρο, ὦ Mέλητε, εἰπέ». Ai fini della ricerca, ci si avvale di un esame approfondito dei casi di καί (+ imperativo) nel corpus platonico, condotto sulla base di due categorie dell’Analisi del Discorso, cioè ‘atto’ (act) e ‘movimento’ (move). Le attestazioni di καί (+ imperativo) nell’oratoria di V–IV secolo a.C. si rivelano cruciali per un’adeguata contestualizzazione linguistica e letteraria del passo dell’Apologia.
Discourse Marker καί (+ imperative) in Plato, Apology 24c–d «Καί μοι δεῦρο, ὦ Mέλητε, εἰπέ» / Lago, Riccardo. - 1:(2024), pp. 205-216. (Intervento presentato al convegno Margini e marginalità: per un’analisi multidisciplinare delle figure e dei contesti tenutosi a Roma).
Discourse Marker καί (+ imperative) in Plato, Apology 24c–d «Καί μοι δεῦρο, ὦ Mέλητε, εἰπέ»
Riccardo Lago
2024
Abstract
In questo contributo si indagano le funzioni pragmatiche del Marcatore Discorsivo καί (+ im- perativo), a partire dalla sua attestazione in Platone, Ap. 24c–d «Καί μοι δεῦρο, ὦ Mέλητε, εἰπέ». Ai fini della ricerca, ci si avvale di un esame approfondito dei casi di καί (+ imperativo) nel corpus platonico, condotto sulla base di due categorie dell’Analisi del Discorso, cioè ‘atto’ (act) e ‘movimento’ (move). Le attestazioni di καί (+ imperativo) nell’oratoria di V–IV secolo a.C. si rivelano cruciali per un’adeguata contestualizzazione linguistica e letteraria del passo dell’Apologia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.