Se i secoli diciannovesimo e ventesimo sono stati definiti come l’età dell’odio collettivo e organizzato, l’epoca presente potrebbe considerarsi come l’età in cui l’odio ha assunto nuove forme e modalità. Si pensi alla capillare diffusione dei cosiddetti “discorsi d’odio” sui social media, spesso accompagnati o alimentati da notizie false (fake news). In tal senso, oggigiorno, veicolare false notizie sulla scorta di moventi d’odio, d’ira, di disprezzo et similia, talvolta neppure avvertiti come tali dagli stessi diffusori, è diventata una pratica strutturale ed estesa a causa del progressivo affermarsi della navigazione sul web e della tecnologia dell’intelligenza artificiale, con conseguenze radicali su tutto il tessuto sociale. Infatti, dal fenomeno social degli haters alle false informazioni diffuse dalla propaganda politica, le false notizie sembrano articolarsi come una peculiare manifestazione discorsiva dell’odio. Una pratica, a ogni modo, non nuova nella storia dell’umanità.
Le forme dell'odio dall'antichità al mondo contemporaneo / Catoni, Benedetta; Mecci, Stefano. - In: SYZETESIS. - ISSN 1974-5044. - XI:(2024), pp. 287-302. [10.53242/syzetesis/95]
Le forme dell'odio dall'antichità al mondo contemporaneo
Benedetta Catoni
;Stefano Mecci
2024
Abstract
Se i secoli diciannovesimo e ventesimo sono stati definiti come l’età dell’odio collettivo e organizzato, l’epoca presente potrebbe considerarsi come l’età in cui l’odio ha assunto nuove forme e modalità. Si pensi alla capillare diffusione dei cosiddetti “discorsi d’odio” sui social media, spesso accompagnati o alimentati da notizie false (fake news). In tal senso, oggigiorno, veicolare false notizie sulla scorta di moventi d’odio, d’ira, di disprezzo et similia, talvolta neppure avvertiti come tali dagli stessi diffusori, è diventata una pratica strutturale ed estesa a causa del progressivo affermarsi della navigazione sul web e della tecnologia dell’intelligenza artificiale, con conseguenze radicali su tutto il tessuto sociale. Infatti, dal fenomeno social degli haters alle false informazioni diffuse dalla propaganda politica, le false notizie sembrano articolarsi come una peculiare manifestazione discorsiva dell’odio. Una pratica, a ogni modo, non nuova nella storia dell’umanità.File | Dimensione | Formato | |
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