Nel contesto della continua lotta al traffico illecito di beni archeologici, è stato presentato al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli il progetto “Il tesoro della legalità“. Promosso dal Museo in collaborazione con la Procura di Napoli e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il progetto si propone di “liberare” dai sigilli centinaia di reperti sequestrati nel corso dei 50 anni di lotta al traffico illecito e restituirli allo studio e alla fruizione pubblica. L’esito del progetto è la restituzione del patrimonio sequestrato giacente nei depositi del MANN, così come in altri siti museali. L’iniziativa, che non vuole essere semplicemente un’operazione di natura amministrativa, rappresenta un’opportunità di creare una coscienza critica e storica riguardo a un fenomeno radicato: il trafugamento di opere d’arte e la falsificazione. Gli esperti dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale sono stati impegnati per oltre un anno al fianco del personale del MANN. Sono stati esaminati 279 fascicoli, relativi ad altrettanti casi giudiziari, riguardanti il possesso illegale di opere d’arte ascrivibile a varie fattispecie di reato.
Cenni sulla storia della tutela del patrimonio culturale italiano. Il ruolo dei Carabinieri, in Il Tesoro della legalità. Luce dai depositi del MANN / Croce, Massimiliano. - (2023). (Intervento presentato al convegno Il Tesoro della Legalità. Luce dai depositi del MANN tenutosi a Napoli).
Cenni sulla storia della tutela del patrimonio culturale italiano. Il ruolo dei Carabinieri, in Il Tesoro della legalità. Luce dai depositi del MANN
Massimiliano Croce
2023
Abstract
Nel contesto della continua lotta al traffico illecito di beni archeologici, è stato presentato al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli il progetto “Il tesoro della legalità“. Promosso dal Museo in collaborazione con la Procura di Napoli e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il progetto si propone di “liberare” dai sigilli centinaia di reperti sequestrati nel corso dei 50 anni di lotta al traffico illecito e restituirli allo studio e alla fruizione pubblica. L’esito del progetto è la restituzione del patrimonio sequestrato giacente nei depositi del MANN, così come in altri siti museali. L’iniziativa, che non vuole essere semplicemente un’operazione di natura amministrativa, rappresenta un’opportunità di creare una coscienza critica e storica riguardo a un fenomeno radicato: il trafugamento di opere d’arte e la falsificazione. Gli esperti dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale sono stati impegnati per oltre un anno al fianco del personale del MANN. Sono stati esaminati 279 fascicoli, relativi ad altrettanti casi giudiziari, riguardanti il possesso illegale di opere d’arte ascrivibile a varie fattispecie di reato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.