Sui fenomeni delle migrazioni, nei primi mesi del 2024 si fa segnalare la pubblicazione del volume, uscito per i tipi di Bristol University Press, “Smuggling and trafficking of migrants in Southern Europe”, di Stefano Becucci. Nella prima parte del volume l’analisi è rivolta alla letteratura di settore, in cui centrale è la riduzione teorica dei fenomeni dello “Smuggling” e del “Trafficking” - cioè del traffico e della tratta di esseri umani migranti - a categorie analitiche distinte. Sebbene nella pratica si tratti di fenomeni operati dalle organizzazioni criminali in modo spesso stratificato e sovrapposto, diversi autori si sono occupati di individuare caratteristiche specifiche che li enucleano. Nella differenziazione secondo approcci di tipo economico traffico e tratta si distinguono per natura e durata del rapporto economico che li sottende, in una postura che all’analisi dell’autore sottende teorie della scelta razionale nelle quali non mancano evidenzia criticità legate all’assenza di quella galassia di intermediari che non trovano posto nel modello di business, in quanto i loro compensi non sono di tipo natura monetaria. Becucci quindi individua come funzionale all’analisi un modello di sociale basato su tre elementi diversi: il migrante, il trafficante e la rete di contatti che li pone in relazione. Tuttavia, anche le analisi che pongono l’accento sulle reti relazionali e sull’intensità dei legami di fiducia che vi si generano, non tarda a mostrare limiti. L’autore quindi propone un terzo modello sociale integrato che si rifà alla letteratura sulla criminalità organizzata, individuando tre sotto-modelli: costruendo un impianto teorico a cavallo del quale la corposa pubblicazione dell’autore, con il sottotitolo “Criminal Actors, Dinamics and Migration Policies”, offre al lettore tre grimaldelli di una chiave di lettura rigorosa per un lavoro di ricerca che dal 2014 al 2021 analizza in profondità i cambiamenti avvenuti in Spagna, Italia e Grecia, offrendo interessanti indicazioni per la ricerca futura sui fenomeni migratori, nel Mediterraneo e non solo.
Stefano Becucci (2024). Traffico e tratta di migranti, categorie analitiche distinte secondo modelli sociali integrati / Alfredo Sprovieri, Severino. - In: SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI. - ISSN 2283-8740. - 12:2(2024), pp. 153-154. [10.3280/siss2024-002012]
Stefano Becucci (2024). Traffico e tratta di migranti, categorie analitiche distinte secondo modelli sociali integrati
Alfredo Sprovieri, SeverinoPrimo
2024
Abstract
Sui fenomeni delle migrazioni, nei primi mesi del 2024 si fa segnalare la pubblicazione del volume, uscito per i tipi di Bristol University Press, “Smuggling and trafficking of migrants in Southern Europe”, di Stefano Becucci. Nella prima parte del volume l’analisi è rivolta alla letteratura di settore, in cui centrale è la riduzione teorica dei fenomeni dello “Smuggling” e del “Trafficking” - cioè del traffico e della tratta di esseri umani migranti - a categorie analitiche distinte. Sebbene nella pratica si tratti di fenomeni operati dalle organizzazioni criminali in modo spesso stratificato e sovrapposto, diversi autori si sono occupati di individuare caratteristiche specifiche che li enucleano. Nella differenziazione secondo approcci di tipo economico traffico e tratta si distinguono per natura e durata del rapporto economico che li sottende, in una postura che all’analisi dell’autore sottende teorie della scelta razionale nelle quali non mancano evidenzia criticità legate all’assenza di quella galassia di intermediari che non trovano posto nel modello di business, in quanto i loro compensi non sono di tipo natura monetaria. Becucci quindi individua come funzionale all’analisi un modello di sociale basato su tre elementi diversi: il migrante, il trafficante e la rete di contatti che li pone in relazione. Tuttavia, anche le analisi che pongono l’accento sulle reti relazionali e sull’intensità dei legami di fiducia che vi si generano, non tarda a mostrare limiti. L’autore quindi propone un terzo modello sociale integrato che si rifà alla letteratura sulla criminalità organizzata, individuando tre sotto-modelli: costruendo un impianto teorico a cavallo del quale la corposa pubblicazione dell’autore, con il sottotitolo “Criminal Actors, Dinamics and Migration Policies”, offre al lettore tre grimaldelli di una chiave di lettura rigorosa per un lavoro di ricerca che dal 2014 al 2021 analizza in profondità i cambiamenti avvenuti in Spagna, Italia e Grecia, offrendo interessanti indicazioni per la ricerca futura sui fenomeni migratori, nel Mediterraneo e non solo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.