I cd. Earth Observation data hanno un ruolo di rilievo nella comprensione dei processi che interessano il nostro Pianeta, nel monitoraggio del cambiamento climatico e ambientale e nella prevenzione del rischio. Stante il ruolo della Space Economy, è fondamentale una misurazione della compliance etico-legale delle tecnologie e dell’impatto delle tecnologie satellitari sull’ambiente. L’acquisizione di una mole così ampia di dati ha condotto a parlare di Big EO data e a riflettere sulla adeguatezza della loro raccolta, elaborazione e diffusione. Dalla complessità nella gestione e nell’analisi di tali dati scaturisce lo sviluppo delle piattaforme di cloud computing, coinvolte dalla disciplina del Digital Services Act. Interessante sarà condurre un’analisi sul rapporto tra DSA, Cloud Computing e Earth Observation data; cosí da valutare l’adeguatezza della normativa in ambito di Space Economy. Il tutto con un approccio coerente con i Futures Studies, consapevoli della non determinatezza del futuro, in un’ottica di precauzione e prevenzione. I programmi spaziali dell’Unione Europea sono, inoltre, una risorsa importante per supportare l’implementazione del Green Deal. Dati e servizi spaziali, infatti, insieme alle nuove tecnologie emergenti spaziali possono, tralaltro, contribuire al perseguimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibili delle Nazioni Unite che rappresentano priorità da portare a compimento entro il 2030; gli scienziati possono, infatti, utilizzare le tecnologie spaziali per monitorare ad esempio la fauna in via di estinzione o misurare le temperature, prevenire i terremoti, monitorare le correnti oceaniche, misurare il fumo e le polveri nell’atmosfera ed altro ancora.
Spazio: EO data e NBIC per “osare” un futuro sostenibile della Vita sulla Terra / Fabrocini, Alessandra; Grimaldi, Paola. - (2024). (Intervento presentato al convegno Convegno di Futures Studies 2024 “OSARE IL FUTURO” tenutosi a Napoli, Capodimonte).
Spazio: EO data e NBIC per “osare” un futuro sostenibile della Vita sulla Terra
Alessandra Fabrocini;Paola Grimaldi
2024
Abstract
I cd. Earth Observation data hanno un ruolo di rilievo nella comprensione dei processi che interessano il nostro Pianeta, nel monitoraggio del cambiamento climatico e ambientale e nella prevenzione del rischio. Stante il ruolo della Space Economy, è fondamentale una misurazione della compliance etico-legale delle tecnologie e dell’impatto delle tecnologie satellitari sull’ambiente. L’acquisizione di una mole così ampia di dati ha condotto a parlare di Big EO data e a riflettere sulla adeguatezza della loro raccolta, elaborazione e diffusione. Dalla complessità nella gestione e nell’analisi di tali dati scaturisce lo sviluppo delle piattaforme di cloud computing, coinvolte dalla disciplina del Digital Services Act. Interessante sarà condurre un’analisi sul rapporto tra DSA, Cloud Computing e Earth Observation data; cosí da valutare l’adeguatezza della normativa in ambito di Space Economy. Il tutto con un approccio coerente con i Futures Studies, consapevoli della non determinatezza del futuro, in un’ottica di precauzione e prevenzione. I programmi spaziali dell’Unione Europea sono, inoltre, una risorsa importante per supportare l’implementazione del Green Deal. Dati e servizi spaziali, infatti, insieme alle nuove tecnologie emergenti spaziali possono, tralaltro, contribuire al perseguimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibili delle Nazioni Unite che rappresentano priorità da portare a compimento entro il 2030; gli scienziati possono, infatti, utilizzare le tecnologie spaziali per monitorare ad esempio la fauna in via di estinzione o misurare le temperature, prevenire i terremoti, monitorare le correnti oceaniche, misurare il fumo e le polveri nell’atmosfera ed altro ancora.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.