On December 2022, the COP15 for Biodiversity ap-proved the Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, a protocol for the protection of planetary ecosystems that complements the Paris Agreement on Climate Change with the aim of preventing the collapse of the biosphere. A global network of areas with different degrees of naturalness and anthropi-zation, capable of halting the loss of biodiversity and reducing the concentration of carbon dioxide in the atmosphere, is projected to extend over 30% of the Earth by 2030 to be further consolidated by 2050.The agreement raises a multiplicity of issues that landscape design engages: the conservation of spe-cies and ecosystems of the biosphere; the environ-mental requalification of degraded terrestrial and marine areas; the equitable management of ances-tral lands and the rights of indigenous populations; the protection of cultural landscapes and the support of local communities; the abandonment of both the unsustainable exploitation of territories and the mu-sealizations and vernacularizations at the service of global tourism; the enhancement of the ecological contributions of degraded, exploited or underutilized areas, on the inhabited margins or in the operational hinterlands of planetary urbanization; the stewardship of contemporary anthro-ecological systems to-wards new forms of equilibrium, conventionally deined by the terms of sustainability and resilience

Nel dicembre 2022 la COP15 per la Biodiversità ha approvato il Kunming-Montreal Global Biodiversity Fra-mework, un protocollo per la protezione degli ecosistemi planetari che si affianca al Paris Agreement on Climate Change con l’obiettivo di scongiurare il col-lasso della biosfera. Una rete globale di aree a diversi gradi di naturalità e antropizzazione, capace di arrestare la perdita di biodiversità e abbattere la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera, dovrà estendersi sul 30% della Terra entro il 2030 e consoli-darsi ulteriormente al 2050. L’accordo solleva una molteplicità di tematiche che il progetto del paesaggio ingaggia: la conservazione delle specie e degli ecosistemi della biosfera; la riqualificazione ambientale di aree terrestri e mari-ne degradate; la gestione equa delle terre ancestrali e i diritti delle popolazioni indigene; la tutela dei paesaggi culturali e il sostegno alle comunità locali; l’abbandono tanto dello sfruttamento insostenibile dei territori, quanto di musealizzazioni e vernacolarizzazioni al servizio del turismo globale; il potenziamento dei contributi ecologici di aree degradate, sfruttate o sottoutilizzate, ai margini abitati o negli hinterland operativi dell’urbanizzazione planetaria; l’accompagnamento dei sistemi antro-ecologici della contemporaneità verso nuove forme di equilibrio, convenzionalmente definite dai termini di sosteniibilità e resilienza.

Nuove ecologie / Nuovi significati / Pasini, Franco; Ströbele, Maarit; Imbroglini, Cristina. - In: RI-VISTA. RICERCHE PER LA PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO. - ISSN 1724-6768. - Anno XXI:1(2024), pp. 7-35.

Nuove ecologie / Nuovi significati

Cristina Imbroglini
2024

Abstract

On December 2022, the COP15 for Biodiversity ap-proved the Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, a protocol for the protection of planetary ecosystems that complements the Paris Agreement on Climate Change with the aim of preventing the collapse of the biosphere. A global network of areas with different degrees of naturalness and anthropi-zation, capable of halting the loss of biodiversity and reducing the concentration of carbon dioxide in the atmosphere, is projected to extend over 30% of the Earth by 2030 to be further consolidated by 2050.The agreement raises a multiplicity of issues that landscape design engages: the conservation of spe-cies and ecosystems of the biosphere; the environ-mental requalification of degraded terrestrial and marine areas; the equitable management of ances-tral lands and the rights of indigenous populations; the protection of cultural landscapes and the support of local communities; the abandonment of both the unsustainable exploitation of territories and the mu-sealizations and vernacularizations at the service of global tourism; the enhancement of the ecological contributions of degraded, exploited or underutilized areas, on the inhabited margins or in the operational hinterlands of planetary urbanization; the stewardship of contemporary anthro-ecological systems to-wards new forms of equilibrium, conventionally deined by the terms of sustainability and resilience
2024
Nel dicembre 2022 la COP15 per la Biodiversità ha approvato il Kunming-Montreal Global Biodiversity Fra-mework, un protocollo per la protezione degli ecosistemi planetari che si affianca al Paris Agreement on Climate Change con l’obiettivo di scongiurare il col-lasso della biosfera. Una rete globale di aree a diversi gradi di naturalità e antropizzazione, capace di arrestare la perdita di biodiversità e abbattere la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera, dovrà estendersi sul 30% della Terra entro il 2030 e consoli-darsi ulteriormente al 2050. L’accordo solleva una molteplicità di tematiche che il progetto del paesaggio ingaggia: la conservazione delle specie e degli ecosistemi della biosfera; la riqualificazione ambientale di aree terrestri e mari-ne degradate; la gestione equa delle terre ancestrali e i diritti delle popolazioni indigene; la tutela dei paesaggi culturali e il sostegno alle comunità locali; l’abbandono tanto dello sfruttamento insostenibile dei territori, quanto di musealizzazioni e vernacolarizzazioni al servizio del turismo globale; il potenziamento dei contributi ecologici di aree degradate, sfruttate o sottoutilizzate, ai margini abitati o negli hinterland operativi dell’urbanizzazione planetaria; l’accompagnamento dei sistemi antro-ecologici della contemporaneità verso nuove forme di equilibrio, convenzionalmente definite dai termini di sosteniibilità e resilienza.
paesaggio; biodiversità; equilibrio ambientale; ripristino ecologico
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Nuove ecologie / Nuovi significati / Pasini, Franco; Ströbele, Maarit; Imbroglini, Cristina. - In: RI-VISTA. RICERCHE PER LA PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO. - ISSN 1724-6768. - Anno XXI:1(2024), pp. 7-35.
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